Ieri in piazza Castello a Torino Non Una di meno ha manifestato contro la violenza sulle donne
In occasione del 25 novembre, giornata per l’eliminazione della violenza contro le donne, Non Una di Meno Torino ha messo in campo molte iniziative, culminate con la piazza di ieri.
E’ stato messo in atto un mail e social bombing verso le redazioni dei giornali accusate di utilizzare un linguaggio violento e misogino nel riportare le notizie di violenze, stupri, femminicidi.
Sono state fatte due azioni dimostrative davanti alla sede Rai di via Verdi e alla sede dell’Ordine dei Giornalisti di Torino.
La lunga manifestazione di ieri è stata partecipata, come sempre.
E’ stato fatto un flashmob a testimonianza della rabbia indignata ed esasperata delle donne nei confronti delle continue violenze e vessazioni fisiche e verbali delle quali sono oggetto.
E’ stato chiesto alle persone in piazza di scrivere su un foglio una manifestazione di queste violenze che vorrebbero veder cancellata.
Questi fogli sono stati incollati a degli scatoloni che sono stati impilati in modo da rappresentare un muro.
Le attiviste di Non Una di Meno si sono poi scagliate contro questo muro distruggendolo e prendendo a calci gli scatoloni rotolati per terra: la rivendicazione della rabbia come atto politico.
L’intervista ad un’esponente di Non Una di Meno Torino: