Dopo quasi un anno tra carcere e arresti domiciliari, da domani, #Nicoletta sarà di nuovo libera!
Undici mesi a testa alta, tre mesi di carcere, anche lei nella terza sezione, proprio come #Dana, e poi altri otto a Bussoleno, nella sua casa.
Con tutte le problematiche connesse, anche legate al covid-19, che poi hanno portato i magistrati a condurla agli arresti domiciliari.
Se lo scopo della carcerazione, come abbiamo potuto leggere nella sentenza di Dana, era una fantomatica “rieducazione”, crediamo che nessuna donna abbia bisogno di conoscere l’educazione della privazione dell’umanità e della libertà, per poter poi vivere abbassando la testa di fronte alle ingiustizie.
Se lo scopo era quello, cari magistrati non ha funzionato! Al massimo siete voi a dover imparare dalla dignità di Nicoletta, di Dana e di tutte/i le/i #notav.
Nicoletta, una donna tenace, modello di resistenza e coraggio per tutte e tutti. Siamo felici di sapere che prestissimo potrà tornare sui sentieri della amata Val Clarea.
“Non posso essere davvero contenta, se da sola…. Aspetto altre liberazioni. Vi abbraccio tutte e tutti”
Ora vogliamo anche Dana, Emilio, Stefano liberi! Libertà per le/i No Tav! Tutte e tutti liberi!
Avanti No Tav!