Medici Senza Frontiere (MSF) denuncerà il Prefetto della Polizia di Parigi, Didier Lallement, per violenza intenzionale e danni ai beni dei migranti e delle associazioni arrecati durante lo sgombero di lunedì scorso a Place de la République. Le équipe di MSF, presenti sul posto per assistere le circa 450 persone lasciate per strada dopo l’evacuazione del campo di Saint-Denis lo scorso 17 novembre, sono state testimoni di violenze accanite e inspiegabili.
“Siamo estremamente scioccati dall’incomprensibile violenza della polizia contro i migranti che chiedevano il diritto a un alloggio dignitoso e forme di sostegno. Non c’è alcuna volontà politica nel trovare una soluzione per chi è costretto a vivere in strada, solo la volontà di disperdere queste persone con la forza” dichiara Corinne Torre, responsabile dei progetti di MSF in Francia.
I 450 migranti, insieme ad esponenti politici, avvocati e associazioni, si erano radunati a Place de la République per chiedere una sistemazione per queste persone, già vessate dalla polizia e costrette a vagare per la città dopo l’evacuazione del campo di Saint-Denis. Dopo la brutale confisca di tende e coperte, i migranti e alcuni loro sostenitori sono stati prima circondati da numerosi agenti di polizia e poi assaliti, dispersi con granate e infine inseguiti lungo le strade per diverse ore. Diverse persone sono state intimidite, molestate e ferite dalle forze di sicurezza che hanno utilizzato proiettili di gomma, gas lacrimogeni e manganelli.
MSF chiede al governo e al ministero dell’interno di porre fine alle oppressioni contro i migranti in strada e di garantire loro una sistemazione dignitosa e duratura, tanto più urgente nei periodi invernali e mentre è in corso la pandemia di Covid-19.
MSF in Francia
MSF offre cure mediche ai migranti in Francia dal 2015, in particolare ai minori non accompagnati. Le équipe di MSF sono presenti nell’ Île-de-France e nell’Occitania.