Mercoledì 30 settembre in Piazza Verdi a Trieste Il Trieste Flute Ensemble ha tenuto il concerto “Musicamente donna”, che doveva tenersi
il 7 marzo (il giorno prima della giornata mondiale della donna e in chiusura della Marcia Mondiale per la pace e la nonviolenza) ma che poi è stato rinviato causa Covid.
Il gruppo, composto da 7 esecutori di flauto, ha suonato danze ungheresi di Brahms, la Mongolian Suite, danze di polka e tango, volendo
realizzare un omaggio musicale a tutte le donne. L’evento si è tenuto con il sostegno del Comitato Unico Garanzia e la Commissione pari
opportunità del Comune di Trieste.
Ettore Michelazzi, presidente del sodalizio, ha ricordato che il gruppo doveva tenere anche un altro concerto il 26 febbraio, in occasione del passaggio della 2a Marcia Mondiale per la pace e la nonviolenza a Trieste , con la partecipazione di diversi istituti scolastici
cittadini, ma anche in quella occasione le norme anti-Covid hanno purtroppo annullato l’evento.
Sul palco è intervenuto anche Davide Bertok, dell’associazione Mondo Senza Guerre e Senza Violenza, che ha illustrato la 2a Marcia Mondiale per la pace e la nonviolenza con la proiezione di alcuni video e ha presentato la campagna “Mediterraneo mar de paz” (che prevede come obiettivo un mare libero da armi nucleari), ricordando che anche Trieste è un porto d’attracco per navi nucleari con i relativi rischi per la popolazione. La serata stessa di “Musicalmente donna” era inserita nel calendario di questa campagna.