A Roma, a Piazza dell’Esquilino, il 10 ottobre si è tenuta una mobilitazione nonviolenta di Extinction Rebellion, per chiedere ai media di raccontare con più incisività la crisi climatica ed ecologica, i suoi effetti e le decisioni sistemiche che la potrebbero mitigare.
Per il movimento è ora che la stampa lavori per aumentare la consapevolezza dei cittadini e delle cittadine riguardo all’emergenza ambientale in corso.
Inoltre in occasione dell’iniziativa Extinction Rebellion ha chiesto che si dica la verità sulla presenza di alcuni attivisti incatenati davanti all’ENI con decine di altri a supporto, disponibili a sacrificare la loro libertà e sicurezza per segnalare il ruolo di Eni e del governo italiano nella crisi ecologica e climatica, in attesa di un incontro con i ministri allo Sviluppo Economico e all’Economia.
Una mobilitazione come sempre molto spettacolare, coreografica, toccante ed emozionante durante la quale è stato enfatizzato il ruolo fondamentale dei media nell’informare in modo trasparente sulle tematiche ambientali e nell'”educare” il cittadino ad acquisire una maggiore sensibilità e una reale coscienza dinanzi un’emergenza troppo spesso sottaciuta.
Pressenza era presente in piazza e ha immortalato in alcuni scatti i momenti forti dell’azione di XR
Fotoreportage di Eleonora Angeloni e Dario Lo Scalzo