PROTESTA A SOSTEGNO DEL POPOLO IVORIANO:
“NO AL TERZO MANDATO ANTICOSTITUZIONALE DI ALASSANE DRAMANE OUATTARA! ”
Protesta promossa dai LEADERS dei movimenti, dei partiti politici dell’opposizione e della società civile Ivoriana residente in Italia.
IL MOVIMENTO DI IVORIANI E AFRICANI DELLA DIASPORA RESIDENTI IN ITALIA INFORMA LA COMUNITÀ INTERNAZIONALE
SULL’ATTUALE CRISI PRE-ELETTORALE IN COSTA D’AVORIO LEGATA ALLE SCELTE DELL’ATTUALE PRESIDENTE ALASSANE
DRAMANE OUATTARA.
CONSTATANDO che le elezioni presidenziali tenutesi in Costa d’Avorio nell’ottobre 2010 si sono concluse con una grave crisi post-elettorale che ha provocato più di tremila morti tra la popolazione ivoriana;
VISTO che il 5 marzo 2020, davanti al Popolo Sovrano simboleggiato dalle due Camere del Parlamento, ovvero l’Assemblea Nazionale e il Senato, il Capo dello Stato Ivoriano si è impegnato solennemente a rispettare la Costituzione, rinunciando a candidarsi per un terzo mandato presidenziale nell’ottobre 2020;
VISTO che il 6 agosto 2020, in occasione della commemorazione del 60° anniversario dell’Indipendenza della Repubblica della Costa d’Avorio, Alassane Dramane Ouattara ha tradito il popolo ivoriano decidendo di candidarsi alle elezioni presidenziali Ottobre 2020, in assoluta violazione della Costituzione del Paese;
RILEVANDO che in seguito all’annuncio della candidatura di Alassane Dramane Ouattara, è scoppiata una grave crisi preelettorale in Costa d’Avorio; la società civile attraverso manifestazioni pacifiche tenutesi in quasi tutte le città e tutte le regioni del Paese, si è opposta e ha denunciato il 3° mandato che viola la legge fondamentale della Repubblica della Costa d’Avorio;
DEPLORANDO E DENUNCIANDO VIGOROSAMENTE la crudeltà degli agenti di polizia, che fanne uso della violenza e delle armi da fuoco anche sparando sulla folla, mentre altri agenti di polizia armano, scortano e sorvegliano dei giovani noti come “microbes” ingaggiati per attaccare i manifestanti pacifici con machete, coltelli e bastoni come Amnesty International ha di recente documentato;
VISTO il bilancio globale ad oggi di una trentina di morti per armi da fuoco o machete; più di duecento feriti gravi e un centinaio di arresti, fra cui la giovane donna attivista Pulchérie Edith Gbalet, presidente della ONG della società civile, l’Alternative Citoyenne Ivoirienne (ACI), che ha lanciato la manifestazione del 13 agosto 2020, senza dimenticare i deputati arrestati senza avvalersi dell’immunità parlamentare, nonché le donne del GPS;
NOI IVOIRIANI E AFRICANI DELLA DIASPORA RESIDENTI IN ITALIA, RAPPRESENTATI DAI SEGUENTI PARTITI POLITICI: FPI, PDCI-RDA, UNG, COJEP, RACI/GPS, LIDER; E SOCIETA ‘CIVILE, FIDHOP E MCIRPC CHIEDIAMO:
1. Alla comunità internazionale, riunitasi questo sabato 5 settembre 2020 a Milano per riflettere su come agire sulla grave crisi pre-elettorale in corso in Costa d’Avorio, crisi precipitata in seguito della candidatura illegale di Alassane Dramane Ouattara per un terzo mandato.
2. CONDANNIAMO, con fermezza tutti i crimini terribili perpetrati in Costa d’Avorio dal regime di Ouattara, in particolare a DAOUKRO, BONOUA, GAGNOA e soprattutto a DIVO: per noi il principale responsabile di questi
crimini resta il Capo dello Stato uscente, il signor Alassane Dramane Ouattara!
3. CHIEDIAMO che Alassane Dramane Ouattara rispetti la Costituzione della Costa d’Avorio e del popolo sovrano, rinunciando a candidarsi per un terzo mandato presidenziale: questo è possibile, se il Consiglio Costituzionale
respinge questa candidatura illegale.
4. CHIEDIAMO, in nome della pace e nella determinazione di impedire alla Costa d’Avorio un’altra guerra post-elettorale, che potrebbe rivelarsi più grave di quella del 2010-2011, che le elezioni presidenziali siano inclusive, aperte a tutti i candidati; che la Commissione Elettorale Indipendente (CEI) venga riformata come richiesto dalla Corte Africana dei Diritti Umani e dei Popoli; che un’indagine indipendente sia eseguita alla luce dei brogli constatati nel corso delle votazioni.
Chiediamo inoltre l’immediato rilascio di tutti i prigionieri politici e militari e il ritorno di tutti gli esiliati ivoriani.
5. ESORTIAMO, infine, la comunità internazionale, amante della Democrazia e della Pace nel mondo, nonché tutti i partner e veri amici della Costa d’Avorio e dell’Africa, in particolare le autorità italiane e sua santità Papa Francesco, ad aiutare gli Ivoriani nell’evitare un altro bagno di sangue in Costa d’Avorio.
Parma, ITALIA, 17 Ottobre 2020
Hanno firmato, a nome degli Ivoriani e Africani residenti in Italia e contrari al 3° mandato di Alassane Ouattara in Costa d’Avorio :
FPI, PDCI-RDA, FIDHOP ; UNG ; COJEP ; RACI/GPS ; LIDER; MCIRPC; NCI; CI-LIBRE EXPRESSION; CDRP; EDS