Oggi 12 ottobre dalle 11:30 in Piazza del Parlamento attivist* di Extinction rebellion esprimono opposizione e dissenso al decreto “sostegno e rilancio economia e salute” attraverso un sit-in nonviolento.
In parlamento si terrà dalle 12 alle 21 il voto definitivo sul decreto che Extinction Rebellion considera l’ennesima conferma e reiterazione del business as usual, un modello di sviluppo basato solo sul profitto a scapito della salute del pianeta e conseguentemente di tutti i suoi abitanti.
8 attivisti seduti sui gradini del palazzo con striscioni e cartelli sono intervenuti per spiegare per quali ragioni un tale decreto non solo non sia sufficiente ma addirittura vada contro ciò che da anni la scienza suggerisce di fare (o di non fare) per trasformare l’economia in una necessaria direzione di decrescita basata sul concetto di ecologia profonda.
Tale decreto promuove misure che sostengono, rilanciano e promuovono false soluzioni green, ossia greenwashing, come gli incentivi all’acquisto di autovetture a basso impatto (anziché la disincentivazione del mezzo di trasporto privato), i sussidi al trasporto aereo o il sostegno economico (notevole) nel caso dell’annullamento delle Olimpiadi 2021, evento assolutamente non necessario e che anzi alimenta lo sci alpino, dannosissimo per quel tipo di ecosistema fortemente a rischio.
Durante la protesta, svoltasi con procedure assolutamente nonviolente, è intervenuta la polizia sequestrando i cartelli, rimuovendo di peso alcuni attivisti e trattenendo i documenti di identità a tutti i presenti. Gli attivisti rimarranno in presidio di fronte al Parlamento per tutto il tempo della votazione.