Un’offensiva militare dell’opposizione talebana contro le Forze di sicurezza afgane è in corso da domenica nella provincia di Helmand, con pesanti scontri che hanno raggiunto la periferia della città di Lashkar-gah.
Secondo i media locali, i talebani hanno preso il controllo della stazione di polizia nel distretto 4 e di vari check-point sulla statale 601, la principale strada che collega Lashkar-gah con la provincia di Kandahar. Le violenze hanno anche danneggiato una centrale elettrica, lasciando senza corrente vari distretti sia dell’Helmand che di Kandahar.
Al momento, i combattimenti continuano nelle vicine cittadine di Nawa, Nad Ali, Babaji, Bashiran, Bolan e Chah-e Anjir, appena fuori dal nucleo urbano di Lashkar-gah. Scontri armati sono stati anche segnalati nelle zone est della città, in particolare nel distretto di Nahr-e Saraj.
Ieri, il Centro chirurgico per vittime di guerra di EMERGENCY a Lashkar-gah ha ricevuto 48 feriti, di cui 4 erano già morti all’arrivo in ospedale. 18 sono stati ricoverati con ferite gravi, 11 sono stati curati ambulatorialmente, mentre 15 sono stati trasferiti ad altre strutture sanitarie presenti nella zona.
“Questa mattina, un razzo è arrivato fin dentro la città, e abbiamo immediatamente ricevuto 6 pazienti a causa dell’esplosione. Oggi l’ospedale ha già visto un morto all’arrivo e ricoverato altri 11 pazienti gravemente feriti, mentre altri 6 sono già stati trattati e dimessi,” racconta Marco Puntin, Program Coordinator di EMERGENCY.
“Quello che noi notiamo è che, mentre a Doha si parla di pace, in Afghanistan la violenza non vuole diminuire,” prosegue Puntin.
Un recente report dell’Afghanistan Analysts Network sottolinea infatti come, nelle zone contestate, la posizione difensiva assunta dalle Forze di sicurezza afgane ha portato sia a un aumento degli attacchi talebani contro le loro postazioni, sia a un maggior numero di risposte indiscriminate da parte dell’esercito stesso. A correre il rischio di rimanere intrappolati nel fuoco incrociato è ovviamente la popolazione civile.
“I civili stanno già pagando il prezzo di questa nuova ondata di scontri nell’Helmand,” conclude Puntin.
EMERGENCY è presente a Lashkar-gah dal 2004 con un Centro chirurgico per vittime di guerra, a cui si sono aggiunti vari Posti di primo soccorso nella provincia. Nel corso di quest’anno, il Centro ha finora trattato 1.764 pazienti con ferite provocate dalle violenze. Mancano ancora tre mesi alla fine del 2020, ma si tratta già di un aumento del 16% rispetto allo scorso anno.
In Afghanistan EMERGENCY ha altri 2 ospedali, un Centro di maternità e una rete di 45 Posti di primo soccorso.