Il 29 settembre l’Alta corte di Niamey ha disposto la libertà provvisoria per tre attivisti nigerini che erano stati arrestati a marzo solo per aver preso parte a proteste pacifiche.
Maikoul Zodi, coordinatore nazionale del movimento “Voltiamo pagina”, è stato rilasciato poco dopo la sentenza. Il giorno dopo sono stati scarcerati anche Moudi Mussa, coordinatore del movimento nella capitale Niamey, e Mounkhaila Halidou, segretario generale del Sindacato nazionale degli insegnanti.
A seguito della partecipazione alle proteste, represse dalle forze di sicurezza con l’uccisione di tre manifestanti, i tre attivisti erano stati accusati di omicidio colposo, danneggiamento di proprietà pubbliche e incendio.
Amnesty International ha sollecitato le autorità del Niger a lasciar cadere queste accuse, fabbricate solo per ridurre al silenzio tre esponenti della società civile locale.