Gli oltre 50.000 cittadini italiani che da anni chiedono all’Italia di dotarsi di strumenti e politiche di intervento nonviolento nei conflitti, in Italia e all’estero, e in alternativa alla difesa militare hanno visto oggi le istituzioni italiane fare un passo avanti in questa direzione.
Nella mattinata di oggi, martedì 29 settembre 2020, una delegazione della Campagna “Un’altra difesa è possibile” è stata ricevuta al Senato della Repubblica dal Capo di Gabinetto della Presidenza, on. Nitto Palma. La delegazione era composta da Mao Valpiana, coordinatore della Campagna, e da Martina Pignatti Morano del Tavolo Interventi Civili di Pace.
Nell’incontro si è data accoglienza istituzionale, secondo la strada tracciata dalla Costituzione, alla Petizione n. 588 a sostegno della proposta di Legge su “Istituzioni e modalità di finanziamento del Dipartimento per la Difesa civile, non armata e nonviolenta” già annunciata nell’Aula di Palazzo Madama, ed affidata alle Commissioni 1 (Affari costituzionali) e 4 (Difesa). A nome delle cinque Reti promotrici dell’iniziativa (Rete Italiana Pace e Disarmo, Tavolo interventi civili di pace, Conferenza nazionale degli Enti di Servizio Civile, Forum Nazionale Servizio Civile, Campagna Sbilanciamoci!) sostenuta da centinaia di associazioni e gruppi locali, Valpiana e Pignatti hanno illustrato alla Presidenza i contenuti della proposta di Legge.
La Campagna “Un’altra difesa è possibile” con la sua proposta intende dare piena attuazione agli articoli 11 e 52 della Costituzione (ripudio della guerra e difesa della patria affidata ai cittadini) e contribuire quindi ad avviare nel nostro Paese una politica di difesa della popolazione, del territorio, delle istituzioni: il servizio civile, la protezione civile, i corpi civili di pace e un Istituto di ricerche sulla pace ed il disarmo.
La prima fase di azione della mobilitazione si è dunque conclusa positivamente con l’ingresso al Senato di una fattiva proposta per la realizzazione di una difesa basata su principi di nonviolenza per una concezione ampia e costituzionale della Difesa. La Campagna proseguirà l’azione di sensibilizzazione verso i Senatori affinché possano fare propria la nostra proposta avviando un dibattito sulla necessità che anche nel nostro Paese venga riconosciuta a livello istituzionale una forma di difesa alternativa a quella militare.
La delegazione della Campagna desidera ringraziare la Presidente Maria Elisabetta Alberti Casellati e il Capo di Gabinetto Nitto Palma e tutto l’Ufficio di presidenza per la disponibilità dimostrata ad accogliere con il massimo riconoscimento istituzionale il nostro percorso di partecipazione legislativa da parte di cittadine e cittadini.