Dal 30 settembre al 4 ottobre, in occasione della Giornata Internazionale della Nonviolenza, associazioni, scuole, centri di aggregazione del quartiere e comunità di “genitori umani” , insieme al Tavolo Municipale per la nonviolenza del Municipio 3 organizzano e promuovono una settimana di eventi per contrastare la violenza e costruire un quartiere più umano.

Alla sua seconda edizione la humanweek vede iniziative sia di presenza che online.

Si parte mercoledì 30 con una tavola rotonda on line che invita i cittadini a portare le loro proposte sul tema ‘La forza della comunità come risposta globale alla violenza’: associazioni, dirigenti ed esperti saranno i primi a raccontare la loro proposta circa la prevenzione del linguaggio d’odio, nel web e non solo, sottolineando l’importanza di costruire una rete reale scuola-famiglia per far fronte alla violenza in ogni forma e avere un quartiere in grado anche di affrontare emergenze gravi come la pandemia.

In serata e nei giorni a seguire ci saranno giochi per grandi e piccoli, accompagnati dai ragazzi del CAG (Centro di aggregazione giovanile) e dell’Istituto Vespucci; seguiranno laboratori teatrali, spettacoli, proiezioni video e la presentazione di una mostra curata dall’Istituto Caterina da Siena; i cittadini si attiveranno per la pulizia del quartiere, saranno accompagnati ad amare gli alberi e tutti insieme inaugureranno il tavolino del dialogo per bambini e bambine nei giardini del quartiere Feltre.

Tutti gli eventi si svolgeranno all’esterno oppure on line per rispettare le misure dovute all’emergenza Covid-19.

La humanweek fa parte del progetto HumanZone, cuore del Tavolo Municipale per la Nonviolenza del Municipio 3 del Comune di Milano, il cui obiettivo è partire dal proprio ambiente immediato, dal proprio quartiere per promuovere la cultura della nonviolenza attiva e contrastare la “mancanza di senso” e il disagio relazionale purtroppo sempre più drammaticamente presenti fra le giovani generazioni.

“Vogliamo un quartiere nonviolento, dove la gentilezza, il dialogo, la non-prevaricazione, l’accoglienza, il rispetto per l’ambiente siano valori che caratterizzano la nostra zona, aiutandoci a diventare esseri umani più felici”, dice Emanuela Fumagalli segretaria del Tavolo municipale e presidente dell’Associazione Mondo Senza Guerre e Senza violenza.

HumanZone invita tutti i cittadini che condividono questi intenti a

iscriversi alla community di Humanzone e a partecipare e diffondere le iniziative e gli eventi della HumanWeek.

Gli incontri sono gratuiti e aperti a tutta la cittadinanza. E’ gradita la prenotazione

Qui per scaricare la locandina

Tutte le date, gli orari e le informazioni dettagliate su: www.humanzone.org

Pagina FB: https://www.facebook.com/HumanZoneMilano

gruppo FB: https://www.facebook.com/groups/humanzone3

I promotori della humanweek2020:

Associazione Pollicino e Centro Crisi Genitori Onlus, Ass. Mondo Senza Guerre e Senza Violenza,  Centro di Nonviolenza Attiva, Ass. Coordinamento Genitori Democratici CGD Lombardia, Ass. AGEDO, Ass. Casa per la Pace Milano, Telefono Donna, Ass. Vite intorno,  C.AG. del Municipio 3 Lambrateam, Centro diurno l’Orizzonte Ass. nazionale per la tutela della fanciullezza e dell’adolescenza onlus, ViviLambrate, Ass. genitori della Scuola Feltre, l’Ass. Creo-MI, Ass. Pandagramma,  Ass. La Comunità per lo Sviluppo Umano Ahimsa, gruppo informale “La spesa Sospesa” e gruppo informale” Lambros”,  Ass. Atelier Teatro e Ass. Cistà.

La nascita della Humanzone e il Centro di Nonviolenza Attiva

L’idea della Humanzone è nata due anni fa all’interno del Centro di Nonviolenza Attiva, ha coinvolto scuole, associazioni e istituzioni del Municipio 3 del Comune di Milano. Così, nella convinzione che, come recita un vecchio proverbio africano, “per crescere un bambino ci vuole un intero villaggio”, l’iniziativa si è presto estesa fino a coinvolgere molte realtà: centri di aggregazione, numerosissime associazioni e anche commercianti della zona.

Tutti questi diversi soggetti aderendo al progetto formano nel loro insieme una reale comunità̀ a salvaguardia dei più̀ piccoli per prevenire la violenza a partire dall’ambiente immediatamente circostante; costituiscono così una rete educativa “di fatto” che afferma l’”umano” come valore centrale, superando discriminazioni di ogni genere, mostrando ai ragazzi e alle ragazze la possibilità di discostarsi dall’automatismo della violenza, rendendoli consapevoli e motivandoli a comportamenti nonviolenti.

Il progetto è stato assunto nel 2018 dal Tavolo Municipale del Municipio 3 del Comune di Milano

www.centrononviolenzattiva.org