“Va bene pappagallo, va bene pappagallo, va bene pappagallo”.
Un’ora dopo l’altra,
un giorno dietro l’altro,
un garrito stridente dopo l’altro,
il pappagallo “civilizzato” ha già imparato a parlare,
e la pazienza delle persone a gonfiare.
Nella maloca* degli Xekereikỳkètheri,
i domestici pappagalli “primitivi”
solo con i loro colori incredibili
hanno richiamato la mia attenzione.
*Maloca: grande casa comunitaria indigena.