Vaccino: messaggio pericoloso e dannoso quello che arriva da Putin, serve sicurezza ed evidenza scientifica, oltre che collaborazione con l’OMS prima di registrare il vaccino. Foad Aodi: tantissimi paesi nel mondo sorpresi da questo comportamento, noi diciamo no alle guerre fredde all’interno della battaglia contro il Coronavirus.
Cosi l’associazione medici di origine straniera in Italia (Amsi) e L’Unione medica euro meditteranea (UMEM) con tutte le associazioni e comunità del Movimento Uniti per Unire dicono no alla corsa dannosa e frettolosa di chi vuole registrare prima di tutti il vaccino, addirittura prima dell’inizio della terza fase. Fase in cui tanti vaccini si fermano nel loro cammino per mancanza di sicurezza, proprio per paura di non superare tutte le prove. L’annuncio di Putin è una sfida al mondo e addirittura arriva ad utilizzare la figlia per convincere gli scienziati e il mondo della validità del vaccino.
“La Russia ha competenze ed esperienze in questo campo ma arrivare ad annunciare che è stato registrato il vaccino senza aspettare di superare tutte le prove e la terza fase. Questo è un rischio per tutti, in primis per Putin dal punto di vista politico e economico, perché rischia di preferire questi interessi alla salute della sua popolazione. C’è uno sconcerto mondiale per questa decisione, che rischia inoltre di far sì che molti si allontanino dai vaccini, visto che le guerre economiche e politiche per ottenerli si sono moltiplicate. La loro realizzazione è diventata la corsa politica e mediatica del momento da parte di vari paesi potenti del mondo, causata da interessi elettorali e commerciali”. Così Dichiara Foad Aodi Presidente Amsi e UMEM e membro registro esperti Fnomceo.