Dopo l’esplosione avvenuta ieri a Beirut, i team di Medici Senza Frontiere (MSF) già presenti nel paese si sono attivati per supportare i feriti e gli ospedali che li stanno assistendo.
“Subito dopo l’esplosione, alcuni dei nostri colleghi sono andati spontaneamente nelle strutture sanitarie per vedere come poter aiutare i medici che stavano affrontando l’emergenza. MSF sta organizzando la donazione di kit medici a una delle strutture che stanno curando molti feriti. Stiamo verificando se i pazienti che hanno bisogno di ulteriori interventi chirurgici possono essere trasferiti in uno dei nostri ospedali dopo essere stati stabilizzati. Stiamo valutando i bisogni più urgenti degli ospedali e identificando altri modi per fornire assistenza alla popolazione in questa situazione davvero tragica” ha detto Jonathan Whittall, coordinatore MSF dell’emergenza in Libano.
MSF ha iniziato a lavorare in Libano nel 1976. Oggi fornisce assistenza medica in 13 diverse aree del paese, dove gestisce programmi per malattie croniche, salute riproduttiva e mentale, servizi pediatrici e chirurgici, oltre a due centri per la salute materno infantile. MSF sta rispondendo anche all’emergenza Covid nel paese, attraverso attività di supporto agli ospedali e promozione della salute.