“Bloc-News eventi e fatti in Sicilia” a cura di Toni Casano

No dell’Arcidiocesi aretusea al “viaggio restyling”

Il Seppellimento di Santa Lucia potrà allontanarsi dalla città solo se non giustificato da importanti esigenze di restauro non eseguibili in loco

Oltre 300 intellettuale e diverse associazioni culturali, schieratisi sin dall’origine della vicenda (su cui è intervenuta anche Pressenza) in opposizione del “viaggio restyling” al museo Mart di Rovereto del Seppellimento di Santa Lucia, possono esprimere la piena soddisfazione per il rifiuto opposto dall’Arcidiocesi di Siracusa al trasferimento del celebre dipinto. L’Arcidiocesi ha manifestato una decisa contrarietà sul trasporto della fragilissima opera del Caravaggio custodita nella chiesa di Santa Lucia alla Badia.

Pur avendo in precedenza dichiarato la propria disponibilità, adesso l’autorità religiosa aretusea ha rivisto la propria posizione. Infatti, in una lettera indirizzata al Prefetto e al FEC – Fondo Edifici di Culto , ha dovuto rappresentare con fermezza il diniego, dopo aver preso atto del mancato riscontro dei “richiami” e “condizioni” preliminarmente espressi dalla Curia con apposito parere, le cui prescrizioni subordinavano il proprio assenso. In sostanza, l’autorità di culto chiede: «di voler riconsiderare l’intera vicenda del quadro in oggetto evitando l’allontanamento dell’opera dalla città se non giustificato da importanti esigenze di restauro non eseguibili in loco».

Appello BIBLIOTECA delle DONNE UDIPalermo

Le ferite inferte alla BIBLIOTECA REGIONALE SICILIANA riguardano anche noi e noi ci siamo”

Non si può restare indifferenti dinanzi alle ferite causate dall’alluvione del 15 luglio abbattutasi su Palermo che ha causato ingenti danni non solo a diversi quartieri del centro storico e delle borgate ma anche alla BIBLIOTECA CENTRALE della REGIONE SICILIA, una istituzione culturale pubblica che custodisce un patrimonio di valore inestimabile noto alle e agli studiosi del nostro paese, a quelle/i dei paesi dell’area mediterranea e dell’Europa e non solo.

Dinanzi all’allarme lanciato con forza da alcune donne della città (una delegata sindacale, una consigliera regionale della Commissione cultura, una ex dirigente della BCRS [vedi Pressenza.com , ndr] ) e da una rappresentanza sindacale regionale della Funzione Pubblica, la Biblioteca delle donne e Centro di consulenza legale UDIPALERMO onlus

> dichiara la piena adesione al principio costituzionale che sancisce la tutela del patrimonio storico e artistico e che riconosce ai beni culturali un valore fondativo in termini di civiltà (art. 9 della Costituzione);

> rileva che il patrimonio librario della BCRS, al pari di quelli di ogni altra biblioteca, è un bene comune materiale ed immateriale non sottraibile alla fruizione della collettività per una lunga durata;

> sollecita quindi interventi urgenti da parte delle Istituzioni regionali volti

1. al recupero, alla conservazione e al restauro dei libri danneggiati dalla bomba d’acqua riversatasi su Palermo;

2. all’individuazione di locali adeguati alla custodia e alla tutela del patrimonio librario della BCRS;

3. alla riattivazione nel più breve tempo possibile dei suoi magazzini librari e delle sue sale di lettura.

La BIBLIOTECA delle DONNE UDIPALERMO invita le/gli intellettuali, studenti, le/i rappresentanti delle istituzioni, le/i cittadine/i a sostenere le donne e gli uomini che lavorano presso la BCRS e a condividere questo appello che sarà nostra cura inviare al Presidente della Regione Sicilia e agli organi di stampa.

Per adesioni scrivere: bibliotecadonneudipalermo@gmail.com

APPELLO AL SINDACO DI PALERMO

EMMAUS non deve lasciare la Fiera: verso un Centro del riuso per la città

A seguito della messa a rischio dell’attività di recupero e rivendita di merce usata esercitata da cinque anni con l’assenso e la partecipazione della cittadinanza che ha condiviso «ideali e pratica ecologica di economia circolare, riuso e solidarietà», a fianco di Emmaus Palermo Onlus (costretta a lasciare il Padiglione 3 della Fiera del Mediterraneo) è sceso il mondo dell’associazionismo democratico che insieme, dopo la manifestazione pubblica di sensibilizzazione dello scorso 25 Luglio in Fiera, hanno lanciato la campagna di sottoscrizione dell’appello rivolto al Sindaco di Palermo. Si tratta di un’iniziativa che ha raccolto in poche settimane 2500 firme di cittadini, dimostrando – come sottolineano dalla onlus del riuso – “affetto, vicinanza, amicizia, solidarietà”.

Insomma, attorno al progetto-Emmaus si è costituita una sorta di “rete associativa” che vuole aprire con l’amministrazione comunale un tavolo partecipativo di confronto “per parlare di spazi pubblici, regolamento dei beni comuni ed economia circolare”. L’esperienza di Emmaus non deve essere liquidata, non a caso gli stessi protagonisti ribadiscono che non intendono abbandonare la pratica ecologicamente sostenibile che mette a fuoco un’altra economia possibile:«non abbiamo nessuna intenzione di abbandonare l’idea di creare il Primo Centro del Riuso in un luogo pubblico nella nostra città; per immaginare la Palermo del futuro, valorizzando l’economia civile e solidale»

In breve, per continuare a far vivere questa sperimentazione sociale dal basso, ci si chiede se sia possibile in questa città trovare uno spazio pubblico alternativo al padiglione 3 della Fiera del Mediterraneo. Di fatto la questione sarebbe immediatamente risolvibile all’interno dello stesso complesso fieristico, assegnando loro il Padiglione 22 – come reclamano dall’Onlus – “per valorizzare e non lasciar morire quanto fatto sino ad oggi”. Uno esempio soltanto per valutare l’impatto civico del riuso perseguito in questi anni di raccolta e riciclo: “90 tonnellate di ingombranti, 40 tonnellate di oggetti vari, 40 tonnellate di vestiti e circa 12 tonnellate di materiali differenziati e riciclati tra cui la carta”. Tutto ciò ha consentito di Trasformare potenziali rifiuti in merce di valore utile a finanziare solidarietà . (per adesioni vai sul sito www.emmauspalermo.it )

Arte Migrante @Piazza Bellini

la manifestazione organizzata da Arte Migrante Palermo non va (ancora) in vacanza!

Palermo – stasera alle ore 21:00 – Piazza Bellini

La voglia di stare insieme, parlare, ascoltarci e fare arte è tanta!
Ci vediamo in piazza per costruire nuovamente assieme il nostro cerchio!
Nella fiducia del buon senso comune, ci impegneremo tutt* a garantire le misure di prevenzione previste dalle disposizioni per l’attuale emergenza sanitaria. Per le stesse motivazioni in questa occasione NON CI SARÀ LA CENA SOCIALE. Vi invitiamo anche a portare con voi un telo per potervi sedere all’interno del cerchio.
Tant* di voi in questi mesi hanno espresso il desiderio di rincontrarci nelle nostre serate, dove tutt* sono benvenut*, dove vogliamo sentirci liber* di essere chi siamo, dove la diversità è una ricchezza e dove l’arte è uno strumento incredibile per creare sane relazioni umane e valorizzare la bellezza delle culture!
Passate voce! Portate degli strumenti! portate amic*!
In Arte Migrante tutt* siamo Artist* e tutt* possiamo esprimere storia, cultura, identità attraverso ogni personale forma: un canto, una danza, una poesia, un semplice racconto e chi più ne ha, davvero, più ne metta. Non bisogna essere professionist*, basta mettersi in gioco e soprattutto partecipare con la propria presenza in ascolto!
Arte Migrante è un bene comune e tutt* possono prendersene cura dando una mano a facilitare le serate.
Per maggiori info dai un’occhiata alla pagina events

 

Il Mare è di tutti: MONDELLO BENE COMUNE

Incontro con la cittadinanza organizzato da  ESC presso lo Stabilimento Balneare ex Charleston

Palermo – Sabato 8 agosto dalle ore 11:30 30 ,Viale Regina Elena, 37,

Nell’immagine di copertina, ciò che resta ai palermitani delle proprie coste.
Qualche giorno fa,abbiamo lanciato una petizione che ha raccolto oltre 3500 firme (qui la petizione: http://chng.it/CvTq4rMX47 ) ) e un post di denuncia sul caso Italo-belga che è stato condiviso da 1500 persone.
È il momento di scendere in piazza per difendere Mondello, bene comune della cittadinanza, contro una concessione monopolistica concessa a un canone irrisorio (solo 42000€ annui).
È il momento di scendere in piazza per dire che il mare è di tutti e non un lusso per pochi, per dire che in tempi di covid e di distanziamento sociale si doveva garantire l’accessibilità diffusa alla spiaggia di Mondello.
È il momento di dire basta alla privatizzazione selvaggia del demanio marittimo e impegnare istituzioni e cittadinanza nel rispetto dei principio costituzionale, fissato negli artt. 42 e 43 Cost., secondo cui, in primo luogo, si dovrebbe valutare l’affidamento della gestione diretta dei lidi sul demanio marittimo all’Ente pubblico che potrebbe così percepirne i relativi introiti e allo stesso tempo “assicurarne la funzione sociale e di renderla accessibile a tutti” o almeno, in subordine, metterne a bando la concessione a fronte della percezione di un congruo canone.
Chiediamo che la concessione, attualmente prorogata fino al 2033 solo il 20 maggio 2020 dall’Assessore regionale Cordaro, venga revocata. Chiediamo che le istituzioni comunali, regionali e nazionali prendano posizione in merito, uscendo da un imbarazzante silenzio.
#giùlemanidallenostrecoste #cosepubbliche
events p er partecipare all’organizzazione invia un messaggio alla pagina di ESC

Manifestazione Regionale NO MUOS

spese militari oltre 26 miliardi di dollari, l’Italia il quarto posto in Europa per gli stanziamenti nella “difesa”

Niscemi- Sabato 8 agosto 2020 ore 16:00 Contrada Ulmo

Anno dopo anno governi di ogni colore hanno tagliato miliardi alla spesa sociale (sanità, istruzione, casa), mentre il settore delle spese militari non conosce crisi: durante il lockdown le industrie belliche hanno continuato a produrre e vendere beni certamente non essenziali, autorizzate dal Governo Conte che ha fatto gIi interessi di Confindustria. Nonostante stiamo vivendo la crisi economica più importante dal secondo dopoguerra, il Governo italiano invece di tutelare i posti di lavoro si preoccupa di garantire gli interessi economici delle multinazionali:
– Riconfermando le 40 missioni militari all’estero e lanciandone altre 5;
– Aumentando le spese militari che superano i 26 miliardi di dollari, garantendo all’Italia il quarto posto in Europa per gli stanziamenti nella “difesa”.
Una tendenza generale questa, che nel 2019 ha visto aumentare l’investimento globale nella difesa del 3,6% rispetto all’anno precedente e che ci preoccupa perché ogni volta che le grandi imprese non riescono a vendere le proprie merci, la guerra diventa il loro strumento per devastare i territori e continuare ad arricchirsi con la ricostruzione.
Rilanciamo quindi la lotta contro la guerra e l’imperialismo invitando tutta la cittadinanza a partecipare alla manifestazione che si terrà sabato 8 agosto.

Partenza dal Presidio No Muos / events /

Assemblea NUDM Catania

Catania- Giovedì 20 agosto – Non Una di Meno

Non Una di Meno – Catania /events/ invita a seguire le attività organizzate tutti i giovedì dalle 20 per “discutere, confrontarci, agitarci insieme!… Ci incontreremo in sicurezza, in uno spazio aperto e rispettando il distanziamento per la tutela di tutte e tutti. Ti aspettiamo!”.

Se vuoi informazioni scrivi un messaggio alla pagina facebook NUDM CATANIA oppure una mail a nudmcatania@gmail.com

Binxêt – Sotto il confine a Siracusa

In mezzo il confine ed una speranza. Questa speranza si chiama Rojava – Film documentario

Ortigia (Siracusa) Martedì 28 agosto ore 20:30 Via Mario Tommaso Gargallo,

Poiezione del film-documentario di Luigi D’Alife con la voce di Elio Germano, arriva a SIRACUSA per la prima volta! A seguire il DIBATTITO col regista.
BINXÊT – SOTTO IL CONFINE ” è un viaggio tra vita e morte, dignità e dolore, lotta e libertà. Si svolge lungo i 911 km del confine turco-siriano. Da una parte l’ISIS, dall’altra la Turchia di Erdogan. In mezzo il confine ed una speranza.
Questa speranza si chiama Rojava, soltanto un punto sulla carta di una regione tormentata, terra di resistenza ma anche laboratorio di democrazia dal basso, luogo in cui, sui fucili di chi combatte, sventolano bandiere di colori diversi ma che che parlano lo stesso linguaggio; quello dell’uguaglianza di genere, dell’autodeterminazione dei popoli e della convivenza pacifica.

/events/

TRAILER: https://vimeo.com/205059760
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
Scrivere a infonarrazioni@gmail.com

Le energie rinnovabili e il loro potenziale inesplorato

Giornata di studio organizzata da  CESIE

Palermo- Lunedì 31 agosto ore 17:00 , MoltiVolti -Via M.Puglia n.2

Un’economia più sicura, sostenibile e a basse emissioni di carbonio: questo è l’obiettivo dell’uso delle fonti energetiche rinnovabili. La direttiva sulle energie rinnovabili (2018/2001 / CE) impone ai paesi dell’UE di soddisfare entro il 2030 almeno il 32% del loro fabbisogno energetico attraverso le energie rinnovabili.

Quali strategie abbiamo a disposizione per raggiungere questo obiettivo? Qual è il futuro dell’energia “verde” nel nostro paese? Quali prospettive dischiude la transizione energetica?

Queste e altre tematiche saranno protagoniste dell’evento finale del progetto Newave – Renewable e-VEt learning . Vi aspettiamo lunedì 31 agosto da MoltiVolti per parlare di un futuro più sostenibile e del potenziale del settore delle energie rinnovabili.

Per ulteriori informazioni sul progetto NE(W)AVE, visitate il sito web https://newaveproject.eu/ o scrivete a Simona Palumbo: simona.palumbo@cesie.org.

Forum MyHandScraft

workshop locali sull’artigianato e lo scambio di competenze artistiche a partire da metà settembre 2020

Palermo- Venerdì 4 settembre ore 17:00 – Piazza Santa Chiara

Il Forum MyHandScraft si terrà a Santa Chiara, presso Moltivolti. L’evento, originariamente previsto per il 27 febbraio, era stato cancellato in ottemperanza alle misure di distanziamento, ed è stato adesso riprogrammato in uno spazio aperto, per garantire a tutti la massima sicurezza. Durante l’evento, verranno presentati i primi prodotti del progetto MyHandScraft – Migrants’ Hands and Skills to Create a Future Track, finanziato dal programma Erasmus + Azione chiave 2 Partenariati Strategici nel settore dell’educazione degli adulti.

L’evento è rivolto a migranti e artigiani locali, ad educatori di adulti che lavorano con migranti e ad esponenti politici, che potranno così conoscere i risultati raggiunti dal progetto fino ad ora. Inoltre, durante i workshop, verrà presentato il programma di workshop locali sull’artigianato e lo scambio di competenze artistiche, che si svolgeranno a Palermo a partire da metà settembre 2020.

https://www.facebook.com/events/713768606069326/

Salvini torna in Sicilia

Assemblea pubblica per manifestazione Regionale

Catania- Sabato 5 settembre ore 18:00 -Via Teatro Massimo/Piazza Vincenzo Bellini

Appello ( modificabile e incrementabile ) per la costruzione di una grande Manifestazione Regionale in occasione della venuta annunciata di Matteo Salvini in Sicilia, a Catania.
Che non sia benvenuto al Sud è dato ormai certo. Dall’estate passata sino alle giornate di giugno scorso ha collezionato solo fischi e granite di traverso.
Da Catania a Napoli, da Milazzo a Capaci, da Mondragone a Barcellona esiste una sola “accoglienza” per Matteo Salvini.
Accoglienza, quella parola che tanto lo spaventava da Ministro dell’Interno quando decise arbitrariamente di sequestrare al porto di Catania a bordo della nave Diciotti circa 150 persone, tra migranti, operatori e operatrici.
Già in quella occasione da tutta la città e provincia in poche ore si radunarono oltre tre mila persone per mettere fine a quella condizione ingiusta e disumana.
Proprio per la scelta di impedire di mettere in salvo più di 116 persone, costringendole a rimanere in mare, il 3 ottobre dovrà recarsi al Tribunale di Catania. Condanna o meno, appare evidente che non abbia mutato la scelta di fare carriera sulla pelle delle persone, sulle vite di chi è in difficoltà, di stimolare gli istinti più beceri, di approfittare delle tragedie. Ultimo esempio, ma solo in ordine temporale, lo sciacallaggio palese sulla drammatica alluvione di Palermo.
Le ripetute politiche razziste non possono aspettare i tempi della magistratura, ma ci impongono di ricordare quotidianamente, coi nostri corpi e le nostre voci, che la lega non ci rappresenta.
Gli accordi con la Libia, riconfermati recentemente anche dall’attuale maggioranza ci ricordano che l’approccio alle politiche migratorie è ancora di stampo profondamente razzista.
In questi anni la lega ha portato avanti una strategia feroce mirata ad attaccare l’autodeterminazione e i corpi delle donne, strumentalizzandoli per avallare politiche securitarie, razziste e sessiste.
Dopo anni di insulti ai “terroni” la Lega Nord ha deciso che i voti dei e delle meridionali sono utili al carrocci e così prende il via il reclutamento di mercenari della politica sui nostri territori.
Gente che sotto l’effige del ” Patriota” svende la nostra terra a chi l’ha schifata per anni ed adesso la vuole sfruttare.
La penalizzazione del Sud è, peraltro, progetto palese: un esempio su tutti l’ Autonomia Differenziata. Un volano per muovere facilmente più risorse per le regioni del Nord, già più ricche, a scapito di tutte le altre.
Insomma quando si tratta di soldi, la Lega è sempre pronta con le mani in pasta.
Iin Sicilia, possiamo considerarla proprio un comitato di affari, che conquista pezzi di istituzioni non tanto sulla base del consenso ma degli inciuci, ultimo e chiaro l’esempio della nomina dell’Assessorato ai Beni Culturali a Samonà.
Quei famosi 49milioni rubati dalla Lega sono solo il caso famoso di una pratica quotidiana di un comitato di affari che si arricchisce sulla pelle delle persone.
E dove in Italia si è trovata a governare, la Lega, non ha fatto che danni, esemplare la mala gestione della situazione Covid in Lombardia con centinaia di morti sulla coscienza.
Esistono una infinità di ragioni che ci impongono di scendere in piazza per dire che qui la Lega, Salvini e la brutalità di una politica ottusa e criminale non passano.
Facciamo appello a tutte le realtà, i movimenti, le associazioni, ma anche singoli cittadini e cittadine per una assemblea regionale sabato 5 settembre, ore 18.00 piazza Teatro per la costruzione di un percorso collettivo che porti ad una grande manifestazione il 3 ottobre in occasione della venuta di Matteo Salvini in Sicilia.

Tante adesioni già da Catania, Palermo, Messina, Ragusa, Enna, Agrigento…

per info o adesione scrivi alla pagina events