A Roma, in piazza Santissimi Apostoli, il 16 luglio si è tenuta una mobilitazione LGBT*QIAP+, in contemporanea ai “no gender” riuniti sotto Montecitorio, per dire che la legge Zan va approvata ed è il primo passo da compiere contro la violenza omo-lesbo-bi-trans-intersex-afobica e sessista.
“#MOLTOPIÙDIZAN!” è l’ashtag e lo slogan lanciato dalle persone scese in piazza, per ribadire che questa legge deve essere solo l’inizio di un percorso in grado di strutturare pratiche efficaci per neutralizzare ogni discriminazione riguardante il genere e l’orientamento sessuale: il diritto penale e il carcere non risolvono problemi di natura prima di tutto sociale e culturale
Pressenza era presente e ha testimoniato la manifestazione in un breve video realizzato da Eleonora Angeloni