Produrre un dibattito culturale in città sul tema della longevità, attraverso azioni di partecipazione e prossimità aperte a tutti i cittadini: è quanto si prefigge il progetto “Dalle parole agli atti”, approvato dal Comune di Bologna nell’ambito della linea di finanziamento FSE PON Metro Cultura e coordinato da Auser Bologna. In programma sei laboratori teatrali, uno su ciascun Quartiere, affidati a sei registi diversi (Angela Malfitano, Cantieri Meticci, Compagnia DNA, Compagnia Kepler 452, Gruppo Elettrogeno, Teatro dell’Oppresso).
Ogni laboratorio declinerà il tema della longevità mettendo in rilievo un aspetto particolare: il femminile, l’essere straniero, il corpo, la memoria, la disabilità e l’affettività.
I laboratori si terranno con modalità intergenerazionali, coinvolgendo ognuno una decina di giovani e una decina di anziani, e per il momento, causa emergenza sanitaria, saranno solo online. Proprio per questo è stato pensato un percorso formativo, propedeutico alla realizzazione dei laboratori, che offra ai partecipanti l’opportunità di conoscere e approfondire alcuni strumenti digitali (piattaforme e social network) e le loro funzioni.
Per saperne di più sui laboratori e sul progetto, si può visitare il sito www.auserbologna.it/dalleparoleagliatti/ e la pagina Facebook dedicata.