Il 22 luglio la Corte Federale del Canada ha accolto il ricorso di otto richiedenti asilo provenienti da El Salvador, Etiopia e Siria, stabilendo che rinviare richiedenti asilo negli Stati Uniti sulla base dell’accordo bilaterale sul paese terzo sicuro ( Canada-US Safe Third Country Agreement) viola la Carta canadese dei diritti e delle libertà.
La Corte Federale ha motivato la sentenza affermando che i richiedenti asilo rinviati negli Usa verrebbero quasi certamente posti arbitrariamente nei centri di detenzione per migranti o nelle prigioni del paese, spesso in condizioni pessime e in violazione degli standard internazionali.
Amnesty International Canada, il Consiglio canadese per i rifugiati e il Consiglio canadese delle chiese hanno chiesto al governo di Ottawa di rendere immediatamente operativa la sentenza e di non fare ricorso.