Ieri alla rassegna La Grande Bellezza a Torino | Live Talks si è parlato del Divine Queer Film Festival, rassegna cinematografica torinese curata da Achille Schiavone, Murat Cinar e Veet Sandeh.
Il Divine Queer Film Festival si occupa di cinema Trans, immigrazione e disabilità.
E’ una rassegna internazionale, quest’anno l’evento era programmato per 20-21-22 marzo purtroppo causa Covid-19 non si è potuto realizzarla.
Nella cornice del Via Baltea 3 erano presenti Veet Sandeh e Murat Cinar, che hanno raccontato scopi, storia e spirito con il quale viene realizzata la rassegna, è anche intervenuta in collegamento da Bologna Porpora Marcasciano curatrice di Divergenti, festival internazionale di cinema Trans.
Molti gli argomenti trattati, tra cui la transfobia, sempre più palese nella comunità LGBTQ+, la rappresentazione cinematografica dell’esperienza Trans, la difficoltà delle persone Trans nel mondo del cinema.
L’intento dei curatori è scegliere opere che oltra a rappresentare la difficoltà della condizione di persona trans, immigrata o diversamente abile, raccontino storie di persone che ce l’hanno fatta, film che contengano un messaggio positivo, incoraggiante.
I film in concorso verranno comunque proiettati sulla piattaforma Streeen! in settembre e ci sarà una proiezione “fisica” in data da definire, tra fine settembre ed inizio ottobre.
Sono stati scelte 18 opere tra le quali un lungometraggio provenienti da 11 paesi diversi, tutti i film sono sottotitolati per non udenti.