Il 1° luglio il Consiglio di Sicurezza dell’Onu, dopo uno stallo che durava da aprile, ha adottato all’unanimità una risoluzione presentata da Francia e Tunisia dopo che a marzo il segretario generale António Guterres aveva lanciato la proposta: si chiede una “pace umanitaria” di 90 giorni per consentire agli Stati di rispondere in modo adeguato alla pandemia da Covid-19.
La speranza è che questo cessate-il-fuoco di tre mesi non solo sarà rispettato ma proseguirà, permettendo a sistemi sanitari già devastati dalla guerra (come non ricordare le distruzioni intenzionali e sistematiche di strutture cliniche nelle guerre della Siria e dello Yemen?) di concentrarsi sulle cure mediche.