A partire dalle ore 12 di sabato 13 giugno, data di avvio degli Stati Generali dell’economia a Roma, le attiviste e gli attivisti di Extinction Rebellion Roma si sono riuniti presso il giardino del Teatro di Villa Pamphili per un sit-in nonviolento. Si sono sdraiati sul prato formando una clessidra, simbolo che li caratterizza, e hanno iniziato a intonare delle canzoni che pongono l’attenzione sul tema del rispetto degli ecosistemi.
«Un summit internazionale, che raccoglie le più alte cariche istituzionali e imprenditoriali per tracciare la strada del rilancio economico del Paese, deve ascoltare il monito che la scienza lancia da decenni. Adesso o mai più. Rispetto e salvaguardia degli ecosistemi, transizione energetica, abbandono dei combustibili fossili sono i grandi assenti del summit; inoltre, questa riunione a porte chiuse, riproduce una idea di task force elitaria con potere decisionale contrapposta alla nostra richiesta di assemblee cittadine che partecipino alla definizione delle decisioni cruciali sulla vita comune.» dichiara il gruppo XR di Roma.
«La comunità scientifica ci dice che il collasso climatico e degli ecosistemi è in atto ed è necessario agire ora per scongiurare una catena di conseguenze drammatiche e letali. Il Covid-19 è solo uno degli episodi di un’unica storia. Una storia che i governi e le lobby economiche e energetiche hanno deciso di ignorare, continuando con un modello di crescita sfrenata che il nostro Pianeta non è in grado di sopportare.
Crisi sanitarie sempre più incontrollabili e grandi flussi di migrazioni climatiche da regioni della Terra diventate inabitabili saranno le prime inevitabili conseguenze del collasso climatico. Le emergenze future toccheranno tutte e tutti noi e, anche tra i privilegiati, porteranno a una drastica riduzione delle possibilità lavorative. Senza una transizione ecologica non ci sarà nessuna ripartenza.
È precisa responsabilità di chi governa quella di proteggere la salute dei propri cittadini e cittadine, la scienza ci dice che siamo tutti in pericolo, nessuno è escluso.
Il rilancio del Paese non può prescindere dalla salvaguardia della Terra, ce lo sta gridando chiaramente: ascoltiamola, solo così ci guadagneremo tutti.» (Comunicato Stampa di XR Roma)
Pressenza era presente con la fotoreporter Claudia Rolando. Qui di seguito il suo fotoreportage del sit-in