Luigi Previati, pacifista e militante per il progresso dell’Umanità ha lasciato questo spazio di esistenza. Il Comitato Promotore della Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza, campagna a cui luì aderì fin dalla prima edizione del 2009 lo ricorda e lo onora con le parole di Alessandro Capuzzo.
Ho conosciuto personalmente Luigi Previati alla partenza da Genova della Bamboo, per il percorso a vela nel Mediterraneo occidentale della 2ª Marcia mondiale per la pace e la nonviolenza, il 27 ottobre 2019.
Un paio di giorni prima dell’evento sono stato invitato a casa sua, in Val Polcevera sulle colline genovesi, ed ho avuto modo di conoscere l’ambiente in cui ha vissuto, la famiglia e i suoi interessi riguardo la gestione del territorio, la cura del verde e la produzione nelle campagne circostanti.
La partenza della barca di “Mediterraneo, Mar de Paz” lo intrigò molto; pochi giorni prima, assieme all’amico pacifista Stefano Martini, aveva organizzato un incontro con Carlo Tombola coordinatore dell’osservatorio sui traffici d’armi “The Weapon Watch”, ed autore di un esposto collegato al boicottaggio della nave saudita Bahri Yanbu attuato dai portuali e dei pacifisti genovesi, che ha suscitato viva attenzione a livello internazionale.
Quell’incontro, avrebbe dovuto essere ripetuto ed ampliato a marzo 2020, all’arrivo a Genova dell’équipe internazionale della Marcia Mondiale, bloccata però dall’emergenza CoVid-19, proprio all’ingresso in Italia.
Da queste attività, è nato un collegamento fra Genova e Trieste, che pian piano coinvolgerà i porti toccati dalle vele di “Mediterraneo, Mar de Paz”.
Sono grato a Luigi di quanto ha realizzato, per mezzo dell’amicizia e della condivisione di ideali; e propongo a Carlo, a Stefano, ai portuali e pacifisti genovesi, di dedicargli le prossime iniziative di Pace.
Alessandro Capuzzo