Termina il 21 giugno il cammino di Francesca della Monica, Albert Hera e Stefano Baroni, i tre musicisti partiti da Assisi per celebrare la forza dell’arte e degli artisti. Alle 16.33 a piazza Montecitorio l’esibizione sonora “Bocche Cucite” e contemporaneamente in 25 luoghi d’Italia l’evento “Rogare Square”.

IL 21 giugno a Roma tappa finale di Rogare, il cammino che celebra la Festa internazionale della musica

Si concluderà a Roma nella Giornata internazionale della Musica “Rogare”, il lungo cammino che i musicisti Francesca della Monica, Albert Hera e Stefano Baroni hanno intrapreso per celebrare la forza dell’arte e degli artisti.

Le Rogazioni sono antichissime processioni rituali, che avevano lo scopo di propiziare il buon esito dell’annata agraria e di invocare la protezione divina sui contadini e sul loro lavoro nei campi.

Similmente, Rogare, che ha preso inizio il 9 giugno scorso dall’Eremo delle Carceri di Assisi e che si concluderà domenica 21 giugno in piazza Montecitorio a Roma, intende celebrare con una grande “rogazione” la forza dell’arte e degli artisti.

Rogare non è un cammino di protesta ma un’esperienza di sensibilizzazione che vuole unire piuttosto che frammentare e il suo ideale fondante è racchiuso nella parola “UBUNTU”, “io sono perchè noi siamo”: siamo individualità cooperanti in cammino, e ognuno è responsabile della collettività e la collettività è responsabile del singolo.

Alle 16.33 a piazza Montecitorio l’esibizione Bocche cucite e in tutta Italia gli eventi Rogare Square

Il 21 Giugno le persone in cammino arriveranno a Piazza di Montecitorio: qui, alle 16.33, in cerchio e opportunamente distanziati, canteranno “Bocche Cucite”, l’opera unica che riunirà simbolicamente tutti coloro che non hanno voce e vogliono esprimere la loro condizione in maniera creativa.

Lo stesso giorno, in altri 25 luoghi d’Italia, altre persone che non sono potute venire fisicamente a Roma si uniranno simbolicamente a “Bocche Cucite” partecipando a “Rogare Square”.

“Crediamo che sia importante abbandonare le ideologie a favore dei paradigmi – spiegano i tre musicisti “in cammino” – perché le prime portano le persone alla separazione, i secondi, essendo trasversali, permetterebbero di essere coesi, di trovare il senso dell’unità e di cooperare insieme a chi ci governa per trovare soluzioni che migliorino la condizione sociale ed economica. Ora come non mai abbiamo bisogno di unire le persone attorno ai paradigmi per poter trovare soluzioni concrete”.

Chiunque può partecipare all’evento “Rogare”, anche se privo di competenze musicali o doti canore, e potrà esprimere i suoni che meglio rappresentano la propria condizione i il proprio stato d’animo.

“Bocche Cucite”, infatti, è un brano di creazione estemporanea ispirato a 4’33”, l’opera musicale creata nel 1952 dal compositore John Cage che include “silenzio”, o meglio assenza di suoni strumentali, per un totale appunto di 4 minuti e 33 secondi.

COME PARTECIPARE

Per partecipare a Bocche Cucite a Roma è necessario iscriversi al link:
https://forms.gle/oGQTJs9AdfMFM4Ka8

Per partecipare dalla propria città a “Rogare Square” è necessario iscriversi al link:
https://forms.gle/bmUKSNg1vYPSb7jGA

Tutte le informazioni sono contenuti nei moduli presenti ai link indicati.

GLI ARTISTI PARTECIPANTI

STEFANO BARONI – Drum Circle Facilitator, unico italiano Endorsed By Remo, esperto di Body Music e Circular Music, educatore musicale, chitarrista, pianista, ingegnere. Negli anni trova il suo focus nell’improvvisazione libera e strutturata e nulla musica circolare (body music, drum circle, giochi musicali cooperativi) che utilizza sia in Italia che all’estero in contesti che vanno dalla formazione al community / team building, dalla salute mentale ai contesti aziendali, dalla didattica ai progetti sociali e di inclusione. Dal 2017 collabora con l’Università di Bologna come docente per il corso di alta formazione in Vocologia Artistica ed ha facilitato Drum Circles per due dei più importanti festival jazz italiani, Umbria Jazz (Perugia) e Time in jazz (Berchidda); oltre a lavorare in tutta Italia ha condotto workshops di bodymusic e facilitato drum circles in UK, Svezia, Spagna, Malaysia, India.

ALBERT HERA – Albert Hera, straordinario cantante jazz contemporaneo specializzato in improvvisazione corale e sperimentazione vocale, potrebbe essere descritto come un “Narratore di suoni”. Il suo stile unico è caratterizzato dal potere evocativo del linguaggio dei suoni oltre le parole, suoni che raccontano immagini e luoghi lontani, suoni che evocano la storia della sua vita che da formidabile sassofonista lo ha portato a trovare nella voce la sua piena espressività artistica. La sua passione e il suo bisogno di “viaggiare” oltre le restrizioni formali lo guidano ad andare sempre più a fondo nelle possibilità dello strumento voce. Le sue sei ottave di estensione sono uno dei tanti punti di forza che gli permettono di colorare la sua musica. Numerose sono sue le collaborazioni con artisti di fama internazionale. Una fra le più importanti è la partecipazione a “Vocabularies”, il Cd pluripremiato dell’artista Bobby McFerrin. Ha al suo attivo due Cd autoprodotti, Positive consiousness (2006) e Aria (2011), e uno edito dall’etichetta Artistici Unici dal titolo SoloS (2016).

FRANCESCA DELLA MONICA – Tra le più originali performer della musica sperimentale italiana, Francesca della Monica percorre l’intero spettro dei generi e delle tecniche vocali. Conosciuta per la sua ricerca in diversi ambiti vocali, sia tradizionali sia sperimentali, e per il suo lavoro, del tutto estraneo alle convenzioni diffuse – che le frutta un metodo originale e di straordinaria efficacia, Francesca della monica ha operato ed opera tutt’oggi al fianco di molte compagnie teatrali italiane.