L’Università di Cambridge ha annunciato che tutte le lezioni del prossimo anno accademico, che avrà inizio nell’ottobre 2020, verranno erogate online. Con ogni probabilità, anche altre università del Regno Unito adotteranno politiche analoghe, optando per un formato che unisce apprendimento online e insegnamento più tradizionale.
L’annuncio ha deluso e turbato diversi studenti, preoccupati circa la qualità della loro esperienza formativa e dall’assenza di socializzazione offerta dal campus.
Negli ultimi mesi, le università hanno dovuto scompaginare l’intera organizzazione didattica per trasferire online i propri corsi. In alcuni casi, secondo quanto riferito, ciò avrebbe generato insoddisfazione negli studenti e acuito le impressioni negative sull’apprendimento online.
I corsi universitari online potrebbero non essere in grado di replicare l’esperienza della vita sociale nel campus. Ma, in termini di insegnamento, l’apprendimento online ben progettato può risultare più soddisfacente che sedere in un’aula magna.
Ecco cinque qualità che possono consentire all’apprendimento online di superare la didattica universitaria tradizionale.
1. Accessibilità
L’apprendimento online si presenta libero da una serie di restrizioni fisiche che, invece, ostacolano l’insegnamento in presenza. Studenti e docenti affetti da determinate condizioni fisiche e mediche trovano spesso l’apprendimento online più accessibile rispetto alle attività svolte al campus. L’apprendimento online offre l’opportunità di acquisire nuove conoscenze, ma anche di incontrarsi e socializzare con altri studenti, cosa che altrimenti risulterebbe loro impossibile.
Per molti studenti impossibilitati a spostarsi e con responsabilità sociali, l’apprendimento online potrebbe rappresentare l’unica alternativa. Può offrire opportunità formative a un maggior numero di studenti internazionali. Contenuti educativi ben progettati, come lezioni registrate, possono facilitare l’apprendimento, in particolare per gli studenti che, per un qualsiasi motivo, trovano difficile assimilare nuove informazioni in tempo reale durante lezioni uniche e non ripetibili.
2. Personalizzazione
Gli studenti approdano agli studi universitari con background, conoscenze ed esperienze differenti e possiedono diverse velocità di apprendimento. Nelle grandi aule, è estremamente difficile personalizzare la difficoltà del contenuto della lezione in un modo che soddisfi le diverse esigenze degli studenti. Al contrario, può capitare che gli insegnanti assegnino compiti individuali, da svolgere tra una lezione settimanale e l’altra, nella speranza che gli allievi di livello inferiore riescano a recuperare.
Nei corsi online è invece possibile offrire più percorsi di apprendimento e diversi assortimenti di risorse e attività, permettendo agli studenti di scegliere sia i contenuti che il proprio ritmo di apprendimento. Una breve autovalutazione, finalizzata ad aiutare gli studenti a verificare la loro preparazione per la materia e a scegliere l’opzione più appropriata a loro, può costituire un ottimo inizio per l’apprendimento online. Tali esperienze di apprendimento flessibile possono migliorare notevolmente la soddisfazione degli studenti.
3. Chiarezza
La chiarezza occupa un posto centrale nell’apprendimento online ben progettato. In un contesto telematico, ogni singola idea e attività, grande o piccola che sia, viene spiegata in modo esplicito e ripetutamente. Gli studenti mettono in pausa, riflettono e cliccano nuovamente sul tasto play fino a quando non comprendono.
Sebbene si tenda a supporre che la comunicazione faccia a faccia sia più efficace, numerose idee, regole e dettagli rimangono di frequente inespressi e mal compresi. Gli insegnanti possono aver fretta di terminare la lezione o fraintendere l’annuire di un paio di studenti, interpretandolo come segnale di consenso collettivo, mentre gli allievi dalle idee confuse provano troppo imbarazzo per chiedere chiarimenti.
4. Flessibilità
L’apprendimento online offre l’opportunità di stravolgere il modello tradizionale dello studio universitario. Lezioni settimanali programmate in modo rigido possono essere sostituite da lavori di gruppo o esercitazioni intensive. La durata delle sessioni e i requisiti di partecipazione possono variare in base allo scopo.
Ciò significa che gli studenti usufruiranno di diverse esperienze di apprendimento che possano risultare più stimolanti e impegnative rispetto alle lezioni frontali, scarsamente diversificate. Nel progettare moduli e organizzare attività, i docenti possono dar sfogo alla propria creatività senza preoccuparsi della disponibilità delle aule né di aderire a un orario specifico.
Sono molte le modalità di interazione accademica utilizzabili dagli studenti attraverso i moduli online. Si spazia dalle discussioni di classe agli esercizi di peer review e all’apprendimento basato su progetti per piccoli gruppi. Attività peer-to-peer ben strutturate possono far sentire gli studenti sostenuti nel loro studio e contribuire allo sviluppo di un forte senso di comunità online.
5. Indipendenza
Il passaggio dall’insegnamento in presenza all’apprendimento online suggerisce che, in ultima analisi, sono gli studenti a dover regolare e dirigere il loro apprendimento. È importante sottolineare che molti studenti potrebbero trovare la cosa stimolante. Avrebbero la possibilità di sottoporsi a un duro processo di tentativi ed errori fino a stabilire le giuste abitudini e routine, lavorando nelle loro condizioni ideali di apprendimento.
Attraverso questo processo, gli studenti acquisiscono capacità e attitudini di apprendimento utili per la vita intera. Riuscire nell’apprendimento online dona un profondo senso di realizzazione. Nonostante possa effettivamente risultare difficile, per gli insegnanti, allentare il controllo, questi rimangono spesso sorpresi da come gli studenti riescano a tenersi attivi nell’apprendimento. Il gruppo-classe scopre inoltre modi creativi per superare le restrizioni virtuali e ottiene risultati che oltrepassano fantasie e previsioni.
Tradotto dall’inglese da Lavinia Messina