Manifestazione promossa il 25 giugno 2020 a Bologna, piazza XX Settembre, da Priorità alla scuola Bologna, Rete Bessa, Diritto alla scuola-senza scuola non si lavora, Bologna Possibile
Il 25 giugno, in tutta Italia il mondo della scuola torna in piazza. Le richieste espresse nelle manifestazioni del 23 Maggio e di inizio giugno sono rimaste inascoltate e per la scuola non è previsto alcun rifinanziamento. Non sarà implementato l’organico, peraltro già ampiamente insufficiente. Non è previsto l’allestimento di spazi adeguati che consentano a tutti e tutte di essere presenti a scuola.
Non sono previsti spazi di prevenzione, infermerie, presidi medici all’interno delle strutture scolastiche. Non esistono protocolli di sicurezza.
Piuttosto che stanziare fondi per la scuola pubblica si fanno piani avveniristici sulla presenza di plexiglas a dividere le persone. A queste condizioni la scuola non riaprirà e, al primo allarme, studentesse e studenti, bambini e bambine, genitori e insegnanti saranno costretti a rimanere a casa attaccati agli schermi della DAD. Oppure, per chi se lo potrà permettere, ci si rivolgerà a privati che svolgano il lavoro che una scuola pubblica dovrebbe garantire.
Il ritorno in piazza diventa dunque necessario e necessaria è la costruzione pubblica dell’evento per dire al Governo, alle amministrazioni comunali, ai collegi cui alcune persone tra di noi partecipano che occorre un cambio di rotta radicale.
Fotoreportage di Antonio Ghibellini