Nabil Rajab, uno dei più importanti difensori dei diritti umani del Bahrein e di prestigio internazionale, è stato rilasciato nella tarda mattinata del 9 giugno.
Stava scontando una condanna a cinque anni di carcere, inflittagli nel 2018, perché aveva criticato via Twitter l’intervento militare dell’Arabia Saudita (partner strategico del Bahrein) in Yemen.
Per questo, solo per questo, era stato giudicato colpevole di “diffusione di notizie false e dicerie in tempo di guerra”, “offesa a Stati esteri” e “offesa al Ministro dell’Interno”.
Dall’inizio della rivolta del febbraio 2011, Rajab è entrato e uscito diverse volte dalle carceri del suo paese.
Non è ancora chiaro quale misura cautelare alternativa al carcere sarà stabilita per scontare il resto della pena.