Stavolta l’atto d’accusa alle autorità libiche arriva dall’Onu, nel rapporto del segretario generale Antonio Guterres «La situazione dei migranti e dei rifugiati, compresi quelli detenuti nei centri di detenzione ufficiali, rimane fonte di grave preoccupazione e l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani ha continuato a ricevere segnalazioni di detenzione arbitraria o illegale, tortura, sparizioni forzate, sovraffollamento».
“Gentile Premier Giuseppe Conte – scrive Alessandra Sciurba, Presidente di Mediterranea Saving Humans sulla pagina Facebook della piattaforma della società civile -, a noi non ha mai dato ascolto tutte le volte che le abbiamo chiesto di ridare dignità al nostro paese sospendendo gli accordi che finanziano gli stupratori e i torturatori libici e gli danno i mezzi per catturare nel Mediterraneo donne, bambini e uomini e riportarli alla violenza violando tutte le convenzioni internazionali. Adesso che il segretario generale delle Nazioni Unite, usando più o meno le stesse parole, le chiede la stessa cosa, pensa sia almeno arrivato il momento di rispondere?
Ufficio Stampa Mediterranea Saving Humans