Come Partito Umanista, ci rammarichiamo di fronte alla decisione di un gruppo di ex militanti che il 6 maggio ha firmato una lettera congiunta di dimissioni, guidata dal deputato Tomás Hirsch.
Sentiamo nel profondo quanto questo possa essere inopportuno per molte cittadine e cittadini, nel contesto di pandemia e crisi sociale in cui ci troviamo oggi. Non tiene conto delle priorità del momento, né del dolore, o del disagio e dell’incertezza dei diversi settori della nostra società di fronte a un panorama di abbandono e di assenza di risposte.
In ogni angolo del paese, attiviste e attivisti umanisti partecipano alle assemblee e ai consigli territoriali e tematici, sempre con il sostegno della cittadinanza, che riconosce loro la dignità e la coerenza dell’azione politica del partito.
In questo senso, oggi più che mai con forza, il Partito Umanista, che nasce dal Movimento Umanista, fondato da Mario Rodríguez Cobos (Silo) come uno strumento in più per Umanizzare la Terra, sta costruendo insieme ai militanti un approfondimento della democrazia interna, con periodiche e vincolanti consultazioni per prendere posizione contro la contingenza sociale e politica del paese, in un processo che affronta il decentramento del potere decisionale a favore della collettività, cercando di esercitare un’orizzontalità che sia in sintonia con il nuovo momento storico.
Per quanto riguarda la posizione del partito nei confronti del nostro ambiente e della sua situazione attuale, essa coincide con i movimenti sociali e si mette al loro servizio per sostenere la richiesta di un’assemblea costituente sovrana che, partendo dalla base sociale organizzata, costruisca un futuro diverso da quello storicamente proposto al paese dalla politica tradizionale, che finisce sempre a spese dei cittadini e a favore dell’élite imprenditoriale e finanziaria, locale e straniera.
Se coloro che se ne vanno oggi sentono di aver bisogno di altre linee guida o di una leadership specifica per poter agire, non possiamo fare altro che augurargli di trovare ciò che stanno cercando. Ringraziamo tutti coloro che hanno dato il loro contributo a questa organizzazione, tra cui ovviamente Tomás Hirsch, uno dei suoi fondatori, ed esprimiamo fermamente, come Partito Umanista, l’intenzione di lavorare oggi più che mai all’attuazione di misure concrete per funzionare collettivamente, con più democrazia diretta e più partecipazione della base, perché crediamo che questo sia in accordo con questo momento storico.
È questo modo di intendere il mondo che ci fa dichiarare di relazionarci all’interno e verso l’ambiente sociale nel rispetto e nella valorizzazione della diversità, come l’unico modo per porre l’Essere Umano al centro di un’attività politica dotata di senso, con la giusta dose di mistica, bontà, disinvoltura e gioia di vivere.
Pace, forza e allegria
Coordinamento Nazionale
Traduzione dallo spagnolo di Chiara De Mauro