In occasione della Giornata Mondiale della Salute proclamata dall’OMS, in Europa, con il messaggio “Nella Giornata Internazionale contro la Mercificazione Sanitaria e per la Protezione Sociale, diffondiamo la solidarietà europea a favore di una politica sanitaria pubblica universale”, 160 organizzazioni appartenenti alla Rete Europea contro la Privatizzazione e la Commercializzazione della Salute e per la Protezione Sociale, hanno diffuso un video congiunto e un appello all’azione concreta dei cittadini per esigere una salute pubblica e universale per tutti, senza esclusioni e senza frontiere.
Salute per tutti #7Aprile#health4all
I risultati della scelta deliberata dall’Unione europea (Ue), che prevede di imporre tutta una serie di responsabilità agli Stati membri attraverso una politica di austerità, si concretizzano con il fallimento attuale dei sistemi sanitari e dei servizi pubblici; e questo, nonostante il coraggio e il sacrificio dimostrato dai lavoratori. Pretendiamo che le lezioni derivanti da questa crisi vengano comprese subito. La salute non costituisce una spesa; ma è un investimento, la salute non è merce da scambiare.
L’Ue fa ancora in tempo a superare questa crisi a patto che cambi radicalmente il proprio corso. Essa non può continuare a dipendere dalle direttive della Commissione europea e del Consiglio europeo né da quelle della Banca Centrale e del Fondo Monetario Internazionale che l’hanno ridotta a mera entità di controllo economico, imponendole un’austerità che va a vantaggio esclusivo della finanza e dell’industria internazionale. L’Ue deve trasformarsi in un’entità politica in grado di organizzare la solidarietà sociale a partire da servizi pubblici forti, capaci di fronteggiare le sfide della vita e di garantire l’accesso a tutti. Il Parlamento europeo, in rappresentanza dei popoli europei, deve svolgere un ruolo preponderante.
È questo il prezzo da pagare per garantire un futuro a un’Europa politica e sociale. Lanciamo un appello alla solidarietà tra i popoli, all’abolizione delle frontiere, alla coscienza del nostro obiettivo comune: un servizio universale di salute pubblica. Per l’Europa, chiediamo un servizio sanitario universale e unitario, accessibile a tutti, dappertutto.