A partire da venerdì 27 marzo 2020 e grazie alla collaborazione dei registi Iara Lee e Andreea Midvighi con il team di Cultures of Resistence, Sandro Bozzolo e Andrea Fenoglio, trasmettiamo in streaming parte della loro ricca produzione documentaristica, che data la situazione di emergenza sanitaria in corso, viene messa a disposizione del nostro pubblico attraverso il nostro sito e i nostri canali social. Un documentario ogni due giorni, a partire indicativamente dalle ore 12, per fare rete in un momento difficile. I film saranno visibili gratuitamente sulla nostra pagina facebook e sul nostro sito fino a quando i registi lo riterranno opportuno, lasciando accessibili i link.
Il programma potrebbe essere soggetto a variazioni nel caso altr* regist* decidano di unirsi a noi, condividendo i propri lavori!
Ecco il programma:
1) Venerdì 27 marzo 2020
Cultures of Resistance Feature Documentary di Iara Lee
Ogni gesto fa davvero la differenza? La musica e la danza possono essere un’arma di pace? La regista Iara Lee ha intrapreso un viaggio di tre anni e cinque continenti per scoprirlo.
Dai suoni di resistenza dei paesi AFRICANI, passando al BRASILE, dove pistole-chitarre trasformano la realtà dei bambini delle baraccopoli e finiscono nei campi profughi palestinesi in LIBANO, dove la fotografia, la musica e il cinema hanno dato voce alle persone.
Il documentario esplora come l’arte e l’impegno possono essere le munizioni nella guerra per la pace e la giustizia.
2) Domenica 29 marzo 2020
The Suffering Grasses di Iara Lee
Con migliaia di morti e conteggi, il conflitto in corso in Siria è diventato un microcosmo per la complicata politica della regione e un riflesso sgradevole del mondo in generale. Sullo sfondo della primavera araba e della complicata politica della regione, questo film cerca di esplorare il conflitto siriano attraverso l’umanità dei civili che sono stati uccisi, maltrattati e sfollati nello squallore dei campi profughi. In tutti questi conflitti, grandi e piccoli, sono i civili – donne e bambini, famiglie e intere comunità – che soffrono per il piacere di coloro che sono al potere e vengono catturati dal fuoco incrociato di chi comanda.
Quando gli elefanti vanno in guerra, è l’erba che soffre!
3) Martedì 31 marzo 2020
ILMURRAN – Maasai in the Alps (2015) di Sandro Bozzolo
Nell’estate 2014 una ragazza maasai ha raggiunto una bergera (pastora di pecore) sui pascoli delle Alpi Marittime. Due donne diverse per origine, età e lingua hanno vissuto insieme in una stagione d’alpeggio, condividendo il lavoro.
Maasai e Bergé sono popoli simili, segnati da una storia parallela: entrambi praticano la pastorizia nomade, e per questo hanno spesso subito l’ostilità delle popolazioni vicine. Oggi Maasai e Bergè si trovano a camminare, in delicato equilibrio, sulla linea di confine tra tradizione e modernità.
4) Giovedì 2 aprile 2020
Life is Waiting: Referendum and Resistance in Western Sahara
Più di quattro decenni dopo che al suo popolo fu promessa la libertà lasciando i sovrani spagnoli, il Sahara occidentale rimane l’ultima colonia africana.
Questo film racconta la violenza quotidiana subita dai sahrawi che vivono sotto l’occupazione marocchina e esprime la loro lotta per l’autodeterminazione attraverso la resistenza creativa e la nonviolenza.
5) Sabato 4 aprile 2020
Su campi avversi di Andrea Fenoglio e Matteo Tortone
Due migranti stagionali, tra altri 500, venuti in Nord Italia per fare un po’ di soldi con la raccolta della frutta restano intrappolati in giornate stagnanti, senza lavoro e senza prospettiva.
Il loro campo di accoglienza sorge sulla terra che un tempo fu di Martin e qualche anno fa, come accadde a molti, gli fu espropriata.
L’agricoltore vive ora in un recinto tra i cani, la sua rabbia ed il suo camper. La terra lega strette insieme le loro storie di rassegnazione e speranza.
“Andrea Fenoglio è autore di “Un’altra vita. Al di là dei ‘bla bla’ sui braccianti africani” (Fusta edizioni 2019), un libro che racconta le storie dei migranti africani che ogni primavera accorrono a Saluzzo per la raccolta della frutta. Le loro testimonianze ci spiegano che le terre dalle quali provengono sono molto più legate alle nostre di quanto crediamo. E anche il nostro benessere e le nostre prospettive di futuro, sono legati indissolubilmente all’esito delle loro avventure.
Sul sito dell’editore Fusta (https://fustaeditore.it/shop/narrativa/377-un-altra-vita.html) per chi fosse interessato si può acquistare il libro (…senza passare da amazon!)
5) Lunedì 6 aprile 2020
Burkinabè Rising: the art of resistance in Burkina Faso di Iara Lee
Burkinabè Rising mette in mostra la resistenza nonviolenta creativa nel Burkina Faso. Un piccolo paese senza sbocco sul mare nell’Africa occidentale, il Burkina Faso ospita una vivace comunità di artisti e cittadini impegnati, che forniscono un esempio del tipo di cambiamento politico che può essere raggiunto quando le persone si incontrano. È un’ispirazione, non solo per il resto dell’Africa ma anche per il resto del mondo. Attraverso la musica, il film, l’ecologia, l’arte visiva e l’architettura, le persone presenti in questo film portano avanti lo spirito rivoluzionario di Thomas Sankara. Dopo aver assunto la presidenza nel 1983, Sankara fu ucciso in un colpo di stato del 1987 guidato dal suo amico e stretto consigliere Blaise Compaoré, che successivamente governò il paese come autocrate per ventisette anni. Nell’ottobre 2014, un’enorme insurrezione popolare ha portato alla sua rimozione. Oggi, lo spirito di resistenza è più potente che mai in Burkina Faso.
6) Mercoledì 8 aprile 2020
MAKHNO di Sandro Bozzolo
In cammino lungo la frontiera alpina italofrancese, per tentare di filmare una linea che non esiste.
Sentiva la necessità assoluta di attraversare un punto di separazione, di camminare su terra straniera. Così, dimenticandosi della linea, è riuscito a raggiungere quel luogo senza elementi, senza segni, senza informazioni.
Qual è il significato delle frontiere, alla luce di una epidemia che le ha sottolineate pesantemente?
Un film realizzato nell’ambito del progetto Alcotra BORDERSCAPES. Prodotto da Fondazione Dravelli e da Airelles Vidéo.
7) Venerdì 10 aprile 2020
Burkinabè Bounty: agroecology in Burkina Faso
Burkinabè Bounty racconta la resistenza agricola e la lotta per la sovranità alimentare nel Burkina Faso, un piccolo paese senza sbocco sul mare dell’Africa occidentale. In mostra agricoltori attivisti, studenti, artisti e leader nel movimento locale Slow Food, il film esamina come il popolo Burkinabè sta recuperando la propria terra e difendendo le proprie tradizioni dall’invasione dell’agricoltura aziendale.
Dalle donne che ottengono l’indipendenza economica vendendo birra “dolo”, ai giovani che marciano per le strade contro compagnie come la Monsanto, ai musicisti hip-hop che fanno rivivere lo spirito rivoluzionario di Thomas Sankara, Burkinabè Bounty mostra le tattiche creative che le persone usano per riprendere il controllo di il loro cibo, semi e futuro.
8) Domenica 12 aprile 2020
Wantoks: Dance of Resilience in Melanesia
Nel 2018, le Isole Salomone, nel Pacifico meridionale, hanno ospitato il Festival di arte e cultura melanesiana, in occasione del quarantesimo anniversario dell’indipendenza del Paese. Negli stati insulari vicini, la lotta per la libertà continua, poiché la Papua occidentale resiste all’occupazione indonesiana e gli abitanti della Nuova Caledonia vivono ancora sotto il dominio francese.
In tutti i paesi melanesiani, i residenti affrontano la sfida comune dei cambiamenti climatici, poiché l’innalzamento del livello del mare minaccia di ingoiare sia la terra che la tradizione. In questo contesto carico, artisti accattivanti stanno usando i loro talenti per celebrare la cultura locale e attirare l’attenzione internazionale sulla difficile situazione delle loro isole, con la speranza di stimolare la solidarietà internazionale e stimolare un’azione collettiva contro i pericoli di un mondo che si riscalda sempre più.