Prodotto da Cooperativa Quarantadue e Centro Documentazione e Ricerca “Möbius”, “Libertà” è il documentario d’esordio di Savino Carbone, scritto dal regista in collaborazione con Gabriele Labianca.
In una Bari in cui si iniziano a sentire gli effetti delle nuove, pesanti politiche migratorie decise dal nuovo Ministro dell’Interno, Matteo Salvini, Carbone segue le vite di due ragazzi richiedenti asilo, B. e C., costretti a scappare dal Senegal e dalla Nigeria perché omosessuali. Nei due paesi dell’Africa Sub-sahariana, infatti, la comunità LGBT è costretta a fare i conti con una intolleranza diffusa e un codice penale che prevede il carcere e, in alcuni casi, persino la lapidazione.
Il lungo e pericoloso viaggio per arrivare in Europa non ha aiutato i due protagonisti, costretti dal clima d’odio crescente in Italia a frequentare le comunità migranti legate ai loro paesi d’origine, subendo un secondo, più doloroso, ostracismo che li spinge a vivere alla macchia.
Cosa vuol dire, allora, libertà? Se lo chiedono B. e C. durante il documentario che, in un lungo e solitario processo di auto-narrazione – guidato da una regia intima e dalla fotografia delicata di Antonio Valenza -, diventa manifesto della condizione dei migranti omosessuali, costretti a scontare una doppia emarginazione che li trascina in un eterno, incerto presente senza possibilità di futuro.
A fare da sfondo il capoluogo pugliese impegnato nella campagna elettorale per le Europee, che porta il leader della Lega in città, e il Pride del cinquantennale dei moti di Stonewall. Ma soprattutto il quartiere Libertà, definito a più riprese dalla stampa un rione difficile per la massiccia presenza di comunità straniere, che nel film diventa esplicita manifestazione dei desideri di chi, per amore, ha lasciato tutto.
Il documentario, girato nel 2019, è il primo lavoro prodotto dal Centro Documentazione e Ricerca “Möbius”, progetto della casa di produzione Cooperativa Quarantadue Vincitore PIN – Iniziativa promossa dalle Politiche Giovanili della Regione Puglia e ARTI e finanziata con risorse del FSE – PO Puglia 2014/2020 Azione 8.4 e del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione. “Libertà” è distribuito da Premiere Film.
SCHEDA TECNICA
“Libertà”, regia di Savino Carbone
Durata: 30 minuti
Anno di produzione: 2019
Paese di produzione: Italia
Produzione: Cooperativa Quarantadue, Centro Documentazione e Ricerca “Möbius”
Formato: DCP, digital 4K
Formato suono: 5.1
Aspect Ratio: 2.35:1
Lingua: Inglese, Francese, Wolof, Pidgin
Sottotitoli: Italiano, Inglese
CAST TECNICO
Regia: Savino Carbone
Autori: Savino Carbone, Gabriele Labianca
Produttore esecutivo: Savino Carbone
Direzione della fotografia: Antonio Valenza
Montaggio: Gabriele Labianca
Operatori di macchina: Marco Agostinacchio, Antonio Valenza
Assistente operatore: Anthony De Tommasi
Elettricista: Antonello Fico
Segretaria di edizione: Ilaria Amoruso
Suono in presa diretta: Cristiano Colella
Data manager: Davide Saponieri
Fotografa di scena: Lisa Fioriello
Graphic designer: Giulia Abbadessa
Runner: Alessandro Cannito, Antonello Sereno
Digital post production: Octopost srl
BIOGRAFIA DEL REGISTA
Classe 1991, laureato in Filosofia, Savino Carbone ha studiato fotogiornalismo con Manoocher Deghati, plurivincitore e giurato del World Press Photo, vincitore del Premio Pulitzer. È iscritto all’Ordine dei Giornalisti dal 2014. Negli ultimi anni ha realizzato reportage concentrandosi sulle condizioni delle comunità migranti e di girovaghi. Per due volte, nel 2016 e nel 2019, ha ricevuto il primo premio “Michele Campione – Giornalista di Puglia” promosso dall’Ordine dei Giornalisti di Puglia. “Libertà” è il suo esordio alla regia.
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