Le autorità norvegesi hanno annunciato l’annullamento dell’esercitazione militare Cold Response che avrebbe dovuto avere luogo mercoledì e che doveva riunire 15.000 soldati NATO e alleati. La causa dell’annullamento è la preoccupazione per il nuovo coronavirus. Al 10 marzo, secondo i dati dell’OMS, sono 192 i casi confermati di COVID-19 in Norvegia.
La settimana scorsa, l’esercito norvegese ha chiuso una base militare nel nord della Norvegia dopo che un soldato – unico caso finora rilevato – è risultato positivo al nuovo coronavirus. 240 soldati sono ancora in quarantena, ha detto Rune Jakobsen, capo del centro operativo dell’esercito.
Sabato scorso, inoltre, la Finlandia ha annunciato che, a causa dell’epidemia, non invierà le 400 truppe inizialmente previste, mentre il Segretario Generale della NATO Jens Stoltenberg ha detto che l’alleanza proseguirà le esercitazioni militari su larga scala, tra cui il Defender Europe 20.