Il Segretario Generale dell’Onu Antonio Guterres ha lanciato, a nome di noi tutti un importantissimo appello per chiedere l’immediato cessate il fuoco in tutti gli angoli del mondo. Stiamo parlando di centinaia di milioni di bambini, donne, uomini sparsi in quasi 50 paesi del mondo. “La furia del virus rispecchia la follia della guerra. Per questo oggi chiedo l’immediato cessate il fuoco in tutti gli angoli del mondo. E’ tempo di fermare i conflitti armati e di concentrarci sulla vera lotta da perseguire.
Il nostro mondo deve fronteggiare oggi un solo nemico: Covid-19. Questo virus non conosce nazionalità o etnie, fazioni o fedi. Attacca tutti in modo implacabile. Allo stesso tempo i conflitti armati continuano in tutto il mondo facendo pagare un prezzo altissimo a tutte le persone più vulnerabili. I sistemi sanitari stanno collassando. Anche i rifugiati e i migranti sono esposti ad un rischio altissimo. Finiamola con il morbo della guerra e combattiamo la malattia che sta devastando il nostro mondo.”
E’ vero che gli appelli non bastano a fermare le guerre, ma le parole del Segretario Generale dell’Onu non possono essere lasciate cadere nel vuoto.
Ci rivolgiamo a te per chiederti di sostenere l’appello del Segretario Generale dell’Onu appendendo e invitando ad appendere la bandiera della pace alla finestra.
Insieme chiediamo al Parlamento, ai Ministri degli Esteri e della Difesa di inviare un chiaro messaggio di sostegno al Segretario Generale dell’Onu e di contribuire al raggiungimento di questo obiettivo attivando tutta la nostra rete diplomatica nel mondo.
Chiediamo all’Italia e a tutti i paesi europei di fermare subito anche la costruzione e la vendita delle armi. Per la nostra sicurezza oggi servono non bombe ma disinfettanti e mascherine. E domani riconvertiamo finalmente le fabbriche d’armi.
L’invito è: Appendi la bandiera della pace alla tua finestra. Scatta una foto e diffondila sui social con gli hashtag #GlobalCeasefireNow #Fermateleguerre #PaceSubito e #bandierediPace. Diffondi la proposta. Fai passaparola.
Ci sono gesti che contano. E questo, per quanto piccolo e semplice, può rompere il silenzio che circonda da lungo tempo la tragedia dei dimenticati della terra.
Per adesioni scrivere a: adesioni@perlapace.it – www.perlapace.it