Bernie Sanders ha riportato una vittoria schiacciante in Nevada, ottenendo poco più del 47% dei voti con l’88% dei seggi scrutinati. Ha preso più del doppio dei voti di Joe Biden, che è arrivato secondo con il 21%. Pete Buttigieg è arrivato terzo con quasi il 14%, e la senatrice Elizabeth Warren si è piazzata quarta con il 10% dei voti. I sondaggi all’ingresso dei seggi hanno mostrato che Sanders ha raccolto il maggior numero di voti in molte categorie demografiche, in particolare tra gli elettori ispanici, dove ha ricevuto oltre il 50% dei voti. Sabato sera il senatore Sanders si è rivolto ai suoi sostenitori in un discorso per celebrare la vittoria a San Antonio, nel Texas.
“In Nevada abbiamo appena costruito una coalizione multigenerazionale, multirazziale, che non solo vincerà in Nevada, ma conquisterà questo paese” ha dichiarato.
abato scorso, Sanders ha visitato il memoriale fuori dal Walmart di El Paso, dove 22 persone sono state uccise e decine ferite in una sparatoria in agosto.
L’ex candidata alla presidenza Marianne Williamson ha appoggiato Bernie Sanders dopo la sua vittoria in Nevada. Ha così spiegato la sua decisione: “Una tendenza quarantennale del capitalismo senza coscienza – le élite aziendali e i loro fattorini al governo – ha creato l’inevitabile contraccolpo sotto forma di una rivoluzione politica, quella guidata ora da Bernie Sanders”. Williamson aveva già appoggiato la sua candidatura a presidente nel 2016.
Sette candidati a presidente si affronteranno in un altro dibattito martedì nella Carolina del Sud, in vista delle primarie di sabato. Sul palco ci saranno due miliardari: l’ex sindaco di New York Mike Bloomberg e Tom Steyer, i cui numeri crescenti nei sondaggi dello stato sembrano erodere il sostegno di Joe Biden.