Fatti e non parole
Alla manifestazione Lesbicx#2 ho avuto modo, sentendo l’intervento di Valentina Coletta, di apprezzare le modalità d’intervento che la onlus bolognese, mette in atto per la tutela delle persone Trans+
Con questa proposta il MIT si conferma associazione molto attiva e fattiva nell’ambito della comunità.
Da persona cisgender* sarebbe oltremodo improprio ed arrogante entrare nel merito tecnico delle proposte, impossibile conoscere le complesse e molteplici problematiche che affronta una persona che intraprende una transizione di genere, ma non possiamo non salutare con favore e sostenere convintamente ogni concreta proposta a difesa dei diritti di una “classe” di persone tra le più discriminate della nostra società.
Seguiremo quindi con estremo interesse questa iniziativa.
“Il MIT lancia la piattaforma per l’auto-determinazione delle persone trans nell’affermazione di genere
Di recente l’organizzazione mondiale della sanità ha eliminato dalla classificazione mondiale delle malattie la cosiddetta disforia di genere. Oggi le persone trans non sono più malate ma portatrici di diritti alla pari di tutti gli altri.
Attualmente le procedure previste dalla legge per la rettifica anagrafica sono lunghe e dispendiose, prevedono una causa in tribunale e gravosi prerequisiti che limitano l’auto-determinazione e i diritti umani della persona.
Il Consiglio d’Europa ha raccomandato agli Stati membri di snellire e velocizzare le procedure per la rettificazione anagrafica, garantire l’accesso al supporto medico sulla base del consenso informato e rispettare il diritto al rispetto della vita privata e alla parità di trattamento delle persone trans. Per le persone intersex, il Parlamento europeo ha raccomandato di abolire trattamenti chirurgici su soggetti non consenzienti e di consentire procedure flessibili di registrazione del sesso all’anagrafe, fino a quando l’interessat* non sia in grado di auto determinarsi nel genere di elezione.
Con questa piattaforma, il Mit apre un percorso di dibattito e approfondimento a tutte le componenti del mondo associativo, istituzionale e della società civile in generale. Invita chiunque abbia a cuore i temi della libertà, dei diritti e dell’autodeterminazione a discutere e sostenere la piattaforma in ogni sede, con lo scopo di riformare la normativa esistente per mettere fine a diagnosi mediche non più giustificate, trattamenti medici obbligatori e procedure autorizzative lente e costose.
Promuovono la piattaforma insieme al MIT:
Associazione Transessuale Napoli
Sunderam Identità Transgender Torino
Per contatti e adesioni scrivere a info@mit-italia.it
MIT – Movimento Identità Trans“
*cisgender: persona non trans, persona con corrispondenza tra sesso biologico di nascita e identità di genere.