Ieri sera,19 Febbraio, più di 300 persone –secondo la stampa locale – hanno partecipato a Bologna ad una fiaccolata di protesta contro l’odio antisemita, dopo la stella di David disegnata sul campanello di un docente universitario in pensione, discendente di sopravvissuti alla Shoah. La fiaccolata era promossa da molte associazioni bolognesi, fra cui in particolare il network ‘Portico della Pace’. La fiaccolata è partita dal centro interculturale Zonarelli in zona San Donato (sede comunale di molte associazioni di stranieri), è passata dal vecchio ghetto ebraico accanto alle due Torri, e si è conclusa in piazza del Nettuno. Hanno parlato molti esponenti religiosi (cattolici,ortodossi,evangelici,musulmani).
La comunità ebraica ieri ha detto,con il presidente Daniele De Paz. « Sono segnali allarmanti non solo per la comunità ebraica ma per tutti i cittadini – ha detto – Su questi fatti occorre una riflessione, della politica e dei cittadini: è evidente che l’ antisemitismo non è stato cancellato, né in Italia né in Europa. La ricerca di un colpevole, per questi gesti, è il punto di partenza, ma occorre anche evitare il rischio diogni possibile forma di emulazione » .
Ha concluso l’iniziativa il Sindaco di Bologna Merola.