Amnesty International Pescara e L’Aquila organizzano dei sit in per chiedere libertà per Patrick Zaky, il ricercatore dell’università di Bologna arrestato in Egitto lo scorso 7 febbraio.
Nelle ultime settimane, migliaia di persone hanno chiesto la liberazione dell’attivista, tuttavia sabato 15 febbraio, i giudici hanno confermato la detenzione preventiva. Patrick resterà nella struttura detentiva di Talkha e tornerà in tribunale il 22 febbraio.
Il gruppo degli attivisti de L’Aquila organizza quindi una mobilitazione giovedì 20 Febbraio alle ore 18 in Piazza Santa Margherita, di fronte al Palazzo Camponeschi, sede del Rettorato dell’Università de L’Aquila e alle 19 alla Fontana Luminosa. A Pescara, invece, ci sarà il secondo sit-in (il cui primo è stato organizzato con grande successo lo scorso 14 Febbraio) con tanto di flash mob venerdì 21 Febbraio, giorno prima del processo, alle 19 in Piazza della Rinascita.
“L’impegno della società civile è stato così massiccio e diffuso da non passare inosservato. Il fatto che la detenzione di
Patrick sia stata discussa prima dei 15 giorni stabiliti dimostra, infatti, che le nostre azioni non sono state ignorate. Per riuscire a salvare Patrick da ulteriori torture e possibili ripercussioni, è necessario tenere alta l’attenzione sui mezzi di comunicazione e fare pressione sulle istituzioni egiziane, perciò torneremo in piazza e continueremo a chiedere la libertà per Patrick Zaki!” ha dichiarato Giacomo Labricciosa, responsabile di Amnesty International per l’Abruzzo Molise.