Venerdì 17 gennaio, Centro Elis, Africasfriends e l’African Summer School Italy organizzano l’incontro “Narrazioni ritrovate: l’insegnamento della storia dell’Africa come strumento di empowerment per studenti e docenti” a Roma, in Via Vittorio Amedeo II 14, dalle ore 17.00 alle ore 21.00.
Dell’Africa si parla spesso come se fosse un paese e non un continente formato da 54 nazioni. La storia passata e presente dell’Africa è strettamente legata a quella del resto del mondo, ma la sua narrazione è tra le più stereotipate: l’Africa è il continente da salvare, è povera, poco istruita, affamata, instabile.
Escludendo il tema dell’immigrazione, l’Africa rimane poco visibile nei media. Spesso ci si dimentica che questa è la terra delle prime grandi civiltà, anche perché i media tendono a rafforzare nell’immaginario collettivo, compreso quello afrodiasporico o afrodiscendente, una visione parziale del continente, dando adito a preconcetti e stereotipi che consolidano un’idea unilaterale dei problemi africani, prefigurando alle questioni africane o afrodiasporiche soluzioni troppo spesso di tipo esogeno, che non tengono conto dei contesti socio-economici e culturali esistenti.
Questa narrazione inizia ad essere costruita più o meno consapevolmente già tra i banchi di scuola ed è per questo che Centro Elis, Africasfriends e l’African Summer School Italy hanno realizzato il progetto “Sostenibilità e Interculturalità: da concetti teorici a competenze agite”, co-finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo. Un progetto di insegnamento della storia africana nelle scuole, volto tanto ai giovani studenti, quanto ai loro insegnanti.
Negli ultimi quattordici mesi, questo progetto ha contribuito a rafforzare la cultura dell’incontro interculturale in Italia, offrendo agli allievi di 30 istituti tra il Lazio e il Veneto, una visione meno folkloristica e esotica dell’Africa, e agli insegnanti gli strumenti e le risorse adatte per affrontare le tematiche legate a questo continente in maniera più efficiente, mostrando la dimensione continentale e intercontinentale della storia africana e diversificando le voci, coinvolgendo di più intellettuali africani e membri della diaspora.
Nell’occasione verrà inoltre presentato il manuale “Insegnare la Storia dell’Africa. Contenuti teorici e orientamenti pedagogici” di Mahougnon Sinsin.
L’ingresso è gratuito ma i posti sono limitati, quindi è gradita la registrazione.
Info e registrazione: africansummerschool.it@gmail.com; +39 3470133242, +39 3894924260 (Whatsapp)
Di seguito il programma completo dell’iniziativa.
Narrazioni ritrovate: l’insegnamento della storia dell’Africa come strumento di empowerment per studenti e docenti
Venerdì 17 Gennaio 2020
Essendo l’Africa la “Patria dell’Uomo”, l’insegnamento della storia del continente avrà come finalità ultima, la promozione di una Cultura dell’Incontro e della Mondialità, una cultura capace di suscitare nelle nuove generazioni il desiderio di costruire un mondo aperto, più giusto e più umano. [Mahougnon Sinsin]
17.00 – 17.30
Accoglienza e registrazione
17.30 – 17:45
Apertura
Introduce e modera Ada Ugo Abara – African Summer School
- Surayya Adam – Africasfriends
- Ramona Capaldo – AICEM
17:45 – 18:15
Una diversa narrazione è possibile? La costruzione di nuovi filoni narrativi a partire dalle scuole
- Bertrand Honore Mani Ndongbou – Camerounais De Rome-Italie CAMROL
- Ndjock Ngana – Kel’lam
- Mehret Tewolde –Ass. Le Réseau
- Giuseppe Fusacchia – Dirigente scolastico
18:15 – 18:30
Q&A
18:30 – 19:15
Presentazione del manuale “Insegnare la Storia dell’Africa. Contenuti teorici e orientamenti pedagogici”
Introduce e modera Sofonias K. Workie, giornalista The BlackPost
- Mahougnon Sinsin – docente African Summer School
19:15 – 19:30
Q&A
19:30 – 19:40
Conclusioni
- Ada Ugo Abara – African Summer School
- Vinicio Ongini – Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca
19:40
Aperitivo Afro + Live show di Redan & Kuban e dj set di Dj Jaul