Il 30 gennaio la Seconda Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza si è unita alla Marcia per la Pace Jai Jagat, a Wardha (Maharashtra, India), marciando insieme per 12km dalla Università della città fino al Sevragram Ashram.
In questo luogo, dove Gandhi ha trascorso molti anni della sua vita e del suo attivismo nonviolento, si è svolta l’ultima giornata di dibattito sulla nonviolenza, promossa dalla Jai Jagat. Prima di pranzo, i membri dell’equipe base della Seconda MM, provenienti da Spagna, Italia, Cile, Perù e India hanno potuto assistere alla sessione sul “Governo e nonviolenza”, che, con gli incontri tenutisi nei due giorni precedenti su “Educazione e nonviolenza” e “Economia e nonviolenza”, ha completato un’interessante trilogia.
Poi, dopo un pranzo tipicamente indiano e rigorosamente vegetariano a base di riso bianco e chapati conditi con salse e spezie tipiche, i marciatori dell’equipe base hanno presentato al pubblico il senso della MM, gli obiettivi, aneddoti, successi e difficoltà incontrate nei primi 4 mesi di marcia in cui sono state organizzate iniziative in 45 paesi e circa 150 città differenti. Alle fine dell’incontro sono state rimarcate tutte le possibili convergenze tra la 2MM e la Marcia Globale promossa dalla Jay Jagat (2 ottobre 2019-2 ottobre 2020).
Francesca De Vito