“La tribù indigena degli Yawanawa, nel nord del Brasile e in piena foresta amazzonica, nello Stato di Acre, ha una leader donna, Putanny Yawanawà, di 40 anni, ed è la prima volta che questo accade in una tribù”. A commentare questa notizia, riportata sul quotidiano ‘Globo’, per l’agenzia Dire è Monica Nicola, psicoterapeuta, del comitato DireDonne. “Non è solo un’autorità politica. Questa donna deciderà sulla salute, sul lavoro e su tutto- chiarisce Nicola, che aggiunge- Tutti si rivolgeranno a lei per chiedere consigli e indicazioni su ciò che devono fare. Sarà soprattutto una leader spirituale e il suo ruolo sarà anche quello di difendere la cultura locale, l’ambiente, la tutela del patrimonio anche musicale della tribù, con l’intento di dare al suo popolo la fede di un mondo migliore”. E sono state proprio queste le parole di Putanny: “Non importa se siamo indigeni o bianchi. E’ tempo che la gente unifichi il pensiero. Arriva una nuova verità che parla di amore e di equilibrio con la natura. La soluzione per arrivare a questo non è da cercare fuori, ma dentro ognuno”.
In Brasile una donna è l’autorità spirituale della tribù Yawanawa
-