100.000 firme per chiedere a Subway miglioramenti per i polli nella filiera europea, venerdì la protesta a Torino
Sono più di 100.000 le firme di cittadini che chiedono a Subway di migliorare le condizioni dei polli coinvolti nella propria filiera europea, venerdì la protesta a Torino
Milano, 15/01/2020 – Forti del sostegno di oltre 100.000 cittadini italiani che chiedono a Subway di migliorare le condizioni dei polli coinvolti nella filiera europea, Animal Equality e l’organizzazione internazionale Open Wing Alliance non si fermano. Venerdì a Torino si terrà una protesta silenziosa e pacifica proprio davanti al punto vendita Subway di Torino in via Giuseppe Garibaldi 55, dalle ore 12.00 alle ore 14.00.
Si tratta della terza protesta in Italia, dopo quelle che si sono tenute a Brescia e proprio a Torino a dicembre dello scorso anno. In entrambi i casi, si è trattato di un grande successo di pubblico e attenzione, ma la campagna rivolta a Subway non si è fermata. Per questo evento, si prevede l’adesione di attivisti provenienti da Torino e altre città limitrofe, che si concentreranno davanti al punto vendita torinese con cartelloni, striscioni, e volantini.
L’obiettivo è informare i consumatori e i cittadini che Subway in Europa non ha ancora aderito all’ European Chicken Commitment, un documento che sancisce gli standard minimi di benessere animale da applicarsi a tutta la filiera in cui sono coinvolti i polli.
Animal Equality – insieme alla coalizione internazionale Open Wing Alliance – ha reso pubblica una petizione e dato inizio alla campagna per convincere Subway ad aderire a standard migliori per l’allevamento di polli nella loro filiera europea. Venti organizzazioni per la protezione degli animali dislocate in 18 diversi paesi stanno criticando il gigante dei sandwich per la mancanza di un impegno a realizzare cambiamenti significativi che potrebbero ridurre drasticamente la sofferenza per milioni di polli.
Nel giro di meno di un mese la campagna ha già raccolto più di 100.000 firme.
Le diverse organizzazioni per la protezione degli animali allevati a scopo alimentare coinvolte in questa campagna stanno agendo da ogni parte d’Europa organizzando presidi davanti ai punti vendita di Subway in numerose città, e Animal Equality sta facendo la propria parte per l’Italia.
“Subway sostiene di avere alti standard etici e di responsabilità ambientale e sociale, ma allo stesso tempo i polli che utilizza per il proprio business provengono da sistemi produttivi in cui questi animali sono costretti a vivere e morire fra atroci sofferenze”, spiega Carolina Bertolaso, Corporate Campaigns Manager di Animal Equality Italia.
Selezionati geneticamente per crescere molto velocemente, i polli raggiungono il peso di macellazione a soli 42 giorni di vita. Questa crescita rapidissima compromette seriamente la loro salute, provocando deformazioni e numerose patologie. La loro condizione fisica è talmente grave da essere stata definita una “gabbia fisiologica”: il loro corpo è la loro prigione.
La brevissima vita di questi animali viene resa ancora più insopportabile dalle condizioni di estremo sovraffollamento e mancanza di luce naturale a cui sono sottoposti. Gli animali che riescono a sopravvivere alle malattie e agli stenti, affrontano una fine terribile nei macelli, dove vengono maneggiati con violenza dagli operatori e sgozzati molto spesso mentre sono ancora coscienti per via dell’inefficacia degli attuali metodi di stordimento.
Per ridurre questo problema, Animal Equality ha collaborato insieme ad altre decine di organizzazioni internazionali alla stesura di un documento che stabilisce una serie di richieste minime relative al benessere dei polli allevati per la loro carne in Europa. Questo documento si chiama “European Chicken Commitment”.
Circa 200 aziende tra Stati Uniti ed Europa hanno già sottoscritto questo documento, e la stessa Subway ha già adottato una politica relativa al benessere dei polli in Canada e negli Stati Uniti, ma fino ad oggi non ha mostrato alcun interesse a fare la propria parte per tutelare i polli coinvolti nella propria filiera europea.
I requisiti dello European Chicken Commitment includono criteri riguardanti lo spazio, la qualità dell’aria, la struttura dei capannoni, la luce ed i metodi di stordimento. Inoltre, l’ECC richiede la proibizione dell’utilizzo di razze o linee ibride cosiddette “a crescita rapida”, le quali crescono ad un ritmo così rapido da collassare sotto al proprio peso.
Per maggiori informazioni circa lo European Chicken Commitment – https://welfarecommitments.com/letters/europe/it/
Animal Equality
Animal Equality è un’organizzazione internazionale per la protezione degli animali allevati a scopo alimentare. Ha sedi in otto paesi (tra cui anche Stati Uniti, Germania, Brasile e India) e da oltre 10 anni lavora per promuovere diritti, conoscenza e scelte più compassionevoli.
Sito: https://animalequality.it/
Pagina Facebook: http://www.facebook.com/animalequalityitalia