Stephen Ogongo, leader delle Sardine romane, risponde così alle polemiche scoppiate in seguito a un articolo del Fatto Quotidiano che lasciava pensare a una sua apertura a Casapound rispetto alla manifestazione prevista per sabato 14 dicembre:
In queste ore sono stato travolto da un’ondata mediatica che rischia di rovinare ingiustamente settimane di partecipazione in tutte le piazze italiane. Me ne dispiaccio e cerco di spiegare.
Ho ribadito a lungo nel corso dell’intervista che non saranno i colori dei partiti a caratterizzare la piazza di sabato a Roma, ma quelli delle persone che si stanno riconoscendo nel movimento delle sardine. La Piazza di San Giovanni di sabato sarà aperta a tutti coloro che sposano i valori della democrazia, dell’uguaglianza, del rispetto reciproco.
Qualcuno sta provando ad utilizzare i titoli di alcuni articoli usciti oggi per affermare che anche Casapound sarà a San Giovanni. Noi saremo in piazza sabato proprio per dire BASTA a chi, come Casapound, da anni inonda di odio e di violenza il dibattito pubblico e la vita politica del nostro Paese.
La mia risposta su Casapound è stata travisata. Nessuna apertura a Casapound né a nessun altro gruppo che si richiama ai sentimenti di quel fascismo che ha devastato l’Italia e il suo tessuto sociale. Nessuna apertura neanche a quei partiti di destra che vedono con favore il ritorno di questi sentimenti divisivi nel nostro paese.
A Roma, insieme a centinaia di altre persone, stiamo lavorando duro per garantire a tutti una piazza sicura, colorata, creativa e soprattutto antifascista. Non sarà un titolo di giornale a fermare il lavoro che fino ad oggi è stato portato avanti da persone che prima non si conoscevano e che si sono ritrovate vicine nei valori più alti della nostra Costituzione.
Antifascisti sempre! Ci vediamo sabato!