“In piazza abbiamo donato la Cultura adesso doniamo un po’ di Felicità.
Non possiamo risolvere grandi problemi, per adesso (ma dateci tempo e vedrete) però possiamo ricominciare a essere corpi fisici che si muovono e si aiutano.”
In queste poche parole è riassunto lo spirito del’iniziativa di oggi pensata dal coordinamento delle Sardine torinesi.
Ecco una brevissima intervista a due coordinatori: Paolo Ranzani e Francesca Valentina Penotti
“Corpi fisici che si muovono e si aiutano”: un messaggio laico, etico, socialmente inclusivo, tanto semplice da essere disarmante.
Una visione che non esclude, che non distingue, ma che si distingue da altre visioni, che sono certamente più divisive.
Durante la mia permanenza al loro presidio in L.go Po Armando Diaz, sono arrivate diverse persone, con sacchetti di cose da donare, e ben presto il primo furgoncino carico è partito portare le cose donate a destinazione.