Il 16 dicembre 2019, dopo l’arrivo di una donazione anonima di 250.000 dollari, un giudice del Mississippi ha disposto la libertà su cauzione di Curtis Flowers, condannato a morte nel 1997 per un quadruplice omicidio del quale si è sempre dichiarato innocente.
Flowers, afroamericano, era stato giudicato colpevole da una giuria composta da soli bianchi dell’omicidio di quattro impiegati bianchi di un negozio d’arredamento di Winona.
Durante i quasi 23 anni trascorsi dal primo processo, la condanna a morte di Flowers era stata annullata cinque volte (sempre per motivi di discriminazione razziale) e altrettante volte era stata ripristinata, da giurie i cui i membri afroamericani erano sempre stati in minoranza.
Alla fine, il 21 giugno 2019, è intervenuta la Corte Suprema Federale degli Usa ad annullare definitivamente la sentenza, “per via della incessante e determinata ostinazione della pubblica accusa a escludere giurati afroamericani”.