Nei giorni che precedevano la ventiduesima e ultima esecuzione dell’anno negli Usa, il governatore uscente del Kentucky Matt Bevin è andato nella direzione contraria, commutando in ergastolo le condanne a morte di due dei prigionieri da più lungo tempo nel braccio della morte dello stato, rispettivamente 31 e 36 anni: il 6 dicembre quella di Gregory Wilson (il cui processo all’epoca venne definito “una parodia della giustizia” e il 9 dicembre quella di Leif Halvorsen, protagonista di una “straordinaria storia di ravvedimento” che lo ha portato a conseguire due lauree.
In ragione della loro età avanzata, entrambi i detenuti potranno chiedere di essere rimessi in libertà condizionata.