Quarantasette tra le principali imprese dell’inquinante settore fossile delle Filippine potranno essere chiamate a rispondere di fronte a un giudice della violazione dei diritti dei cittadini causata dal cambiamento climatico.
Lo ha deciso il 9 dicembre la Commissione filippina dei diritti umani, aggiungendo che le imprese del settore dovranno investire nell’energia pulita. L’annuncio è stato dato a Madrid, nel corso della Conferenza dell’Onu sui cambiamenti climatici (conosciuta come COP 25).
Questa decisione apre la strada a ricorsi giudiziari e persino a indagini penali che potrebbero dar luogo a risarcimento dei danni o anche a condanne al carcere.