Ieri a Santarem , stato del Parà, Amazzonia brasiliana 4 giovani ambientalisti e volontari di una Brigada antincendio sono stati arrestati e imprigionati con l’accusa di aver dato fuoco alla foresta in un’area denominata Alter do Chao allo scopo di ricevere donazioni. La ONG Saude e Alegria è stata definita dall’accusa la centrale di smistamento delle donazioni.
Le prove portate dall’accusa sono dei video fatti dagli stessi arrestati che hanno ripreso l’incendio mentre tentavano di spegnerlo: accuse inesistenti che si commentano da sole.
Altre prove dell’accusa sono date dalle donazioni che il WWF Brasil ha fatto ai volontari attraverso un contratto di 70.000 real (16.000 euro). L’accusa ha messo tra le prove la donazione dell’attore americano Leonardo di Caprio di 500 mila dollari sempre al WWF .
La ONG Saude e Alegria è stata perquisita da uomini armati con i mitra perché sospettata di organizzare la raccolta donazioni dopo l’incendio di Alter Do Chao e girarle ai volontari antincendio.
Chi è la Ong Saude e Alegria
Saude e Alegria è una Ong fondata nel 1987 che opera in una parte dell’Amazzonia dove è più forte il conflitto sociale e ambientale legato alla deforestazione e agli interessi di cercatori d’oro, delle compagnie minerarie, coltivatori di soja e di commercianti di legno. E’ una realtà dell’Amazzonia dove si registrano le più alte aggressioni, violenze e omicidi ai danni di ambientalisti e indios.
Caetano Scannavino è il coordinatore della ONG e grazie a loro la mortalità infantile è stata ridotta del 75% tra le popolazioni locali, indios, quilombolas e caboclo. Sono riusciti a realizzare due barche ospedali, l’ultima Abare è stata ceduta al comune di Santarem, con le quali forniscono assistenza socio sanitaria, tutto l’anno, alle popolazioni della foresta .
Hanno realizzato un importante progetto di riforestazione attraverso la creazione di un centro che produce alberi nella misura di 300 mila piante l’anno, per avviare la riforestazione nelle aree distrutte dagli incendi. L’attività di Saude e Alegria ha impedito che nell’area del Tapajos vi fosse la distruzione a fini speculativi come sta accadendo in altre parti dell’Amazzonia. E’ un avamposto di difesa dell’ambiente e dei diritti umani e sociali .
Bolsonaro
Nel mese di agosto il presidente del Brasile Bolsonaro aveva accusato le ONG brasiliane di essere responsabili degli incendi in Amazzonia per avere più soldi. Oggi c’è la polizia che per strana coincidenza fa la stessa accusa ai 4 giovani ambientalisti. Al summit Onu sul clima aveva duramente attaccato il leader indios Raoni, candidato premio Nobel per la pace.
Nel mese di ottobre scorso il governo Bolsonaro accusa la nave di Greenpeace di essere la responsabile di uno dei più gravi sversamenti di petrolio nell’area della costa del Nord Est.
Intanto le aree di riserva degli indios sono illegalmente invase, per le ricerche minerarie, dai cercatori d’oro e deforestate per far posto a immense coltivazioni di soja. Negli ultimi mesi sono stati compiuti diversi omicidi ai danni di indios e ambientalisti e centinaia di violenze ai loro danni, il tutto nell’impunità totale .
Il governo Bolsonaro ha proposto di ridurre tutte le unità di conservazione, ovvero parchi, e riserve indigene in Amazzonia per autorizzare le ricerche minerarie.
Come Verdi italiani da oltre 15 anni collaboriamo e sosteniamo la ONG Saude e Alegria e vi chiediamo oggi di veicolare presso tutti i vostri canali quanto sta accadendo. Si vuole eliminare un presidio di difesa ambientale e dei diritti umani e sociali di indios e popolazioni della foresta . Solidarietà dei Verdi italiani a Saude e Alegria, ai giovani ambientalisti arrestati e al movimento ambientalista brasiliano.
Per maggiori informazioni:
La notizia su The Guardian
https://www.theguardian.com/world/2019/nov/26/brazil-police-raid-ngo-office-amazon-wildfires
Federazione dei Verdi (qui l’articolo originale)