Nonostante tra loro ci siano minori soli e persone con ferite da armi da fuoco e ustioni di secondo e terzo grado, i 73 migranti salvati il 21 novembre da Open Arms attendono ancora l’indicazione di un porto sicuro dove poter sbarcare.
“Onde di oltre 4 metri previste in poche ore nel Mediterraneo. Continuiamo senza un porto sicuro dove far sbarcare le 73 persone che sono a bordo e senza autorizzazione per ripararci dal temporale. Questa è l’Europa oggi” denuncia l’Ong spagnola nella sua pagina Facebook.”
Tra i bambini soccorsi c’è Ibrahim, che “ha 4 anni e sogna di diventare medico. Chissà, magari un domani diventerà un eminente chirurgo e salverà la vita ai nipoti di chi oggi gli impedisce di arrivare in un porto sicuro” scrive su twitter il fondatore di Open Arms Oscar Camps.