Finalmente è ufficiale: il 2 Ottobre è stato presentato sui social il simbolo dell’Abruzzo Pride, il primo Pride che si terrà a Pescara.

Una manifestazione voluta fortemente da varie associazioni del territorio e che hanno dato vita, l’8 Luglio 2019, al “Coordinamento Abruzzo Pride” che ha come obiettivo quello di portare la prima manifestazione per i diritti LGBT+ in regione.

Le associazioni fondatrici, quali L’Arcigay di Chieti Sylvia Rivera, Jonathan Diritti in movimento, La Formica Viola e Mazì Pescara, realizzeranno una serie di eventi, appuntamenti, momenti di formazione e informazione in tutto il territorio abruzzese creando un vero e proprio percorso temporale e tematico che terminerà con “la marcia dell’orgoglio” il 27 Giugno 2020 nella città di Pescara.

Step fondamentale è stato, appunto, la scelta del simbolo, che riesce a cogliere ed a unire il senso di “abruzzesità” e l’orgoglio pride, riuscendo a dare un impatto visivo immediato.

L’Abruzzo Pride ha come simbolo una rivisitazione della Presentosa, gioiello tipico dell’oreficeria abruzzese. Il Pride è espressione di una comunità, nella sua libertà e nelle sue istanze; e una comunità è espressione di un territorio. L’utilizzo di un simbolo tipico dell’Abruzzo lega fortemente l’evento Pride al territorio abruzzese, ma la rivisitazione porta con sé la rivoluzione arcobaleno.” racconta l’attivista Fabio Milillo, tra i fondatori del coordinamento.

Nell’Orgogliosa troviamo al centro il cuore egualitario: diventato simbolo dell’uguaglianza dell’amore tra due persone indipendentemente dall’identità sessuale. I sei colori dell’arcobaleno LGBT+ sono invece simbolicamente rivolti verso l’alto, verso un futuro migliore, verso un obiettivo: vivere in una società aperta, accogliente, inclusiva dove tutti e tutte possano essere liberi di vivere se stessi e se stesse. Lo stesso legame con il territorio lo ritroviamo anche nel motto dell’Abruzzo Pride “Forte Gentile e Orgoglioso”, rivisitazione della denominazione data all’Abruzzo dallo scrittore Levi del 1883.”

Il percorso dell’Abruzzo Pride è iniziato con il primo evento pubblico il 14 Luglio a L’Aquila con la commemorazione sulla tomba di Karl Heinrich Ulrichs (considerato uno dei pioneri del primo Movimento omosessuale) presso il Cimitero monumentale del capoluogo abruzzese.

Tra i prossimi appuntamenti, in occasione del Coming Out Day dell’ 11 Ottobre il Coordinamento realizzerà un doppio appuntamento con l’evento “Ciao, vorrei dirvi che…”.

Il coming out, letteralmente “venire fuori dall’armadio” da “coming out of the closet”, nella società nella quale viviamo, è un momento personale ed intimo di una persona LGBT+, vuol dire affermare pubblicamente il proprio orientamento sessuale non-eterosessuale. Nell’evento naturalizzeremo questo gesto: essere omosessuale, essere bisessuale, essere transessuale, essere LGBT+ è una cosa del tutto naturale.” Continua a raccontarci Fabio.

Il coordinamento sarà presente la mattina dalle 10:00 alle 12:00 presso la Villa Comunale di Chieti e la sera 19:00-21:00 in piazza Muzii a Pescara con un banchetto informativo e un microfono. Un microfono sarà posizionato al centro della strada permettendo a tutte/i le/i passanti di fare un proprio coming out pubblicamente.

Successivamente inizieranno a cadenza mensile le assemblee pubbliche aperte a tutti e tutte e tanti altri appuntamenti.

Tutti gli appuntamenti potranno essere seguiti sul sito www.abruzzopride.it, e sui canali social ufficiali facebook, instagram e Twitter dell’Abruzzo Pride.


E’ possibile partecipare attivamente alla realizzazione degli eventi dell’Abruzzo Pride diventando volontar*! Le persone interessate a diventare volontar* possono contattare l’email
volontari@abruzzopride.it