Negli scontri tra manifestanti e poliziotti delle ultime settimane sono rimaste uccise già 18 persone.

Una missione per far luce su violazioni dei diritti umani da parte delle forze di sicurezza nel corso delle proteste degli ultimi dieci giorni partirà per il Cile su decisione dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani, l’ex presidente del paese latinoamericano Michelle Bachelet.

Secondo bilanci rilanciati dalla stampa di Santiago, in disordini e scontri tra manifestanti e poliziotti sono rimaste uccise già 18 persone. Centinaia i feriti. Ieri Bachelet ha sottolineato che “sia il governo che i parlamentari hanno espresso il loro interesse nel ricevere la missione Onu”.

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In Cile proseguono le proteste, a una settimana dalla proclamazione di uno stato di emergenza e dall’introduzione di un coprifuoco da parte dell’esecutivo del presidente Sebastian Pinera. A innescare le contestazioni un aumento del prezzo dei biglietti del trasporto pubblico.

 

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